BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] lacune specie per quel che riguarda la cultura giuridica. Scarso interesse riservano gli ultimi lavori del B.: Delle lodi della beata Beatrice II estense, Ferrara 1810; la Continuazione delle Memorie istoriche dei letterati ferraresi, Ferrara 1811 ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] oltre Dante e Petrarca, il poema Di Paulo e Daria di Gasparo Visconti, le rime di V. Calmeta, A. Tebaldeo ferrarese e celebra le lodi di Lorenzo de' Medici e di B. Accolti.
Nel Vaticano latino 2836 (sec. XVI), cc. 316r, 317r vi è una lettera del G ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] dai due, intenti a discutere sulle regole della poesia drammatica. Non riesce facile pensare al Tasso che si dilunga sulle lodi dell'opera, piena di sesso e di violenza, come invece alcune fonti assicurano. Poiché ciò doveva avvenire nel 1594 ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] libro il frate mantovano, pur senza dimenticare la leggenda medievale dell'Anticristo, della quale si ricorda anche Uguccione da Lodi nel suo Libro, attinge più che altrove a piene mani all'opera del suo grande conterraneo Virgilio, e in particolare ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] cui argomento era dal B. giudicato non inferiore a quello dei più famosi poemi dell'antichità, avrebbe dovuto concludersi con le lodi di Muzio Sforza Colonna: ma il poeta non riuscì a completare questa parte.
Il B. morì probabilmente intorno al 1590 ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] degli uomini, ed evocando una parità tra i due sessi decretata dalla stessa natura.
Al decennio successivo appartiene l'Oratione delle lodi del signor conte d'Onate, per la quiete di Napoli e la espugnatione di Portolongone (Roma 1651), recitata l'8 ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] l'ufficialità della lirica primo-cinquecentesca, scadono a mera strumentalizzazione del modello letterario per rozzi scopi pratici. Si lodi la bellezza della donna, oppure si scherzi, dissacrandoli, con i luoghi comuni del petrarchismo, il fine è ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] dal 1520-1521 si hanno documenti sull'attività dell'Aretino in Roma. Lo Strascino da Siena ricorda nel suo Lamento, e con lodi, un'opera perduta dell'autore, Il Regno de la Morte. Una Farsa del 1520, che si crede dell'Aretino, testimonia della sua ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] più gravi e proficui: il Sarpi gli aveva pertanto mandato delle tesi intorno alla predestinazione e alla riprovazione ricevendone lodi calorose, ma insieme l'ammonimento a conservare, accanto al suo eccezionale ingegno, probità di vita e onestà di ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] servire di esempio a una cerchia più o meno vasta di lettori, o di sopravvivere più a lungo nel rimpianto e nelle lodi dei familiari; e, a volte, delle stesse generazioni future. Speranze, certo, molto spesso deluse; ma l'uso di narrare la propria ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...