MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] S. Martino ai Monti. Se ne rallegrò il cancelliere del Comune di Bologna, Pellegrino Zambeccari, e ne fece le lodi anche Coluccio Salutati.
Dalle lettere che gli scrisse lo Zambeccari siamo anche informati di alcune vicende familiari avvenute attorno ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] al ruolo del G. nei moti del 1848 è conservata a Palermo presso la Biblioteca della Società siciliana di storia patria, Fondo Lodi, carpetta 16, camicia I, Atti e documenti di A. Guarneri.
L'Illustrazione italiana, 18 ott. 1914, p. 353 (necr.); G ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] la sua piena fedeltà a Cosimo; lo scioglimento anticipato della Balia nel maggio 1454, subito dopo la pace di Lodi, e la soppressione delle elezioni "a mano" avevano infatti provocato un pericoloso affievolimento del potere mediceo che proprio di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Budrio. Le più alte lodi in onore del pontefice furono espresse in un discorso del gennaio del 1437, che fu probabilmente l'ultimo da lui composto ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] e costruzione delle equazioni cubiche e quadratiche senza seguire il metodo cartesiano di togliere il secondo termine. Ebbe le lodi anche del Guglielmini, del Magliabechi e dell'Accademia delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] , Carte Mancini, bb. 753, n. 5 (1 e 18); 753, n. 8 (2, 3 e 14); 871, n. 107.
Necrologi e commemorazioni: G. Lodi, Seduta sociale del 14 ag. 1904 (breve commemorazione del socio V. L.), in Arch. stor. siciliano, XXIX (1904), p. 460; L. Sampolo, V. L ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] Parma tra Otto e Novecento, in Le riviste storiche fra coscienza nazionale e memoria municipale, a cura di A. Cerizza - A. Stroppa, Lodi 2003, pp. 49-64; R. Necchi, La prego di separare me e lei dai piacentini e dai parmigiani. Luciano Scarabelli e A ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] copia delle opere retoriche di Cicerone scoperte dal Landriani in un codice, ora perduto, della cattedrale di Lodi; e che poi, tornato in Italia, acquistava e trascriveva manoscritti di Sallustio, Catullo, Cicerone, Virgilio, Tibullo, Properzio ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] . XI), prima biografia documentata del noto eretico fiorentino convertito al cattolicesimo e morto a Salisburgo, l'opuscolo Delle lodi del cardinale Angelo M. Querini (Vienna 1764), l'Oratio de optima episcopi forma (Nuova Raccolta..., XXXI, Venezia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] e del duca di Milano. Nella chiesa di S. Croce Matteo Palmieri tenne l’orazione funebre in latino colma di lodi per il M., che da Alamanno Rinuccini fu incoronato poeta (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 660, cc. 69r-70r; Parigi, Bibliothèque ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...