CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] … podestà di Padova nel fine del Reggimento, edito a Padova da Gasparo Crivellari nel 1627: nell'operetta figuravano le lodi pronunciate sul podestà dallo zio in un pranzo alla presenza di gentiluomini forestieri. In realtà, lo scritto era di Pompeo ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Sarà proprio alla madre del giovane amico che il F. dedicherà una delle sue prime opere elogiative, nella quale unirà alle lodi per la donna l'esaltazione della storia di una delle famiglie più nobili del Regno.
Insieme con Antonio Castriota il F ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] parte alla vita culturale di Spoleto, stabilendo stretti legami d'amicizia con i più noti letterati e studiosi del luogo e ricevendone lodi per i componimenti poetici e le dissertazioni religiose.
Nel 1620 e nel 1623 il C. fu tra i Priori di Spoleto ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] , trasferire la suprema assemblea della chiesa, che ad essa, in definitiva, è superiore. Non mancano le lodi di Ferrara e della signoria che la regge, lodi che vanno messe in relazione con la già ricordata permanenza del B., in passato, nella città ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] , dove esercitò anche attività professionale e fece parte di collegi arbitrali per la soluzione di vertenze tra privati, come attestano i lodi da lui emessi insieme con altri giuristi il 14 luglio 1365 e il 27 ag. 1375. Nessuna notizia è, invece ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] , (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi del Mittermaier nei suoi Italienische Zustände (Heidelberg 1844, pp. 134 ss.). Le dottrine economiche dell'A. erano ispirate a un liberismo ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] le rendite cospicue delle abbazie di S. Giovanni di Vertema e di S. Giovanni delle Vigne, nelle diocesi di Como e di Lodi.
Quale vicelegato, l'A. trascorse sei anni a Bologna, e la sua improvvisa rinuncia alla carica ha dato luogo alla supposizione ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] come Filippo Franchi, Rolando Corti, Luca Grassi, Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed a Ferrara, i conss. 1 e 40 sono sottoscritti dal D. e da altri celebri giuristi ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] : "Parse a li nostri exerciti de andar a trovar essi inimici" con animo fiducioso, ma finì invece che S. Marco "perse tristemente Lodi".
Crema però non cadde e il 28 luglio il F. riceveva in Senato l'elogio per quanto da lui operato nella difficile ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] in entrambi i diritti e già vicario del podestà di Lodi, investito con i fratelli Oldrado e Maffiolo del castello Visconti, sposò Orsina Vistarini, membro del casato dominante a Lodi, dalla quale ebbe quattro figli maschi: Bernardo, già definito ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...