GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] poche lettere a Eleonora d'Aragona e alla di lei figlia Isabella d'Este. In una di queste (del 28 genn. 1493) tesse le lodi del suo allievo Niccolò Panizzato.
La duchessa Eleonora d'Aragona morì l'11 ott. 1493 e il giorno dopo il G. recitò l'Oratio ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sotto suo nome nella raccolta Rime scelte de' poeti ferraresi antichi e moderni (Ferrara 1713), che avevano attirato l'attenzione e le lodi di Ugo Foscolo (nei Vestigi della storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] d'oggi, ma anche in avvenire, conoscendo le meraviglie, che il grande e lodevolissimo Signore ha operato in questa giovane..., si Lodi Lui nei suoi santi e nelle sue opere, si benedica secondo la sua immensa grandezza, e, nel medesimo tempo, ci si ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] un dialogo tra F. ed Eloquenza, poi anche con Carità, Amore, Speranza e Intelletto. L'opera si conclude con le lodi di F. a Madonna, che risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" sapienziale. Si chiarisce così la natura ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] lui, anche se a partire da una traccia preesistente.
Si trattava di un codice all'altezza dei tempi. Valgano, su tutte, le lodi che F. Carrara rivolse sia all'opera sia all'autore, con argomenti capaci di cogliere il senso più ampio di quell'impresa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aggiungere - aveva avvantaggiato le categorie di reddito favorite dalla manovra speculativa e dal processo inflazionistico.
Le lodi del Menou per contributi e pareri dissimulavano appena la sollecitazione ad una più fattiva collaborazione, avviata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Carlo VIII in Italia, a cura di R. Fulin, Venezia 1873, p. 72), avviò le fortificazioni della città, meritando in conclusione le lodi di Lidio Catto che lo celebra negli Opuscula (Venetiis 1502, cc. K 1 v ss., N vii v).Ancora a Ravenna il 25 sett ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Caffè. Il 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia di A. Verri. Erano diretti a Parigi, dove lo chiamavano le lodi dei philosophes. Il 18 dello stesso mese era arrivato e già il giorno seguente aveva fatto conoscenza di Morellet, Diderot, Thomas ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dell'ultima malattia, morte e sepoltura dell'a. r. del ser.mo G.G. granduca di Toscana, Firenze 1737; S. Salvini, Delle lodi dell'a.r. ser.ma G.G. I granduca di Toscana. Orazione funerale…, Firenze 1738; G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] bibliografia di Ch. Vergé, che corredava il Précis du droit des gens di G. F. Martens (Paris 1858). Raccolse le lodi del ministro M. Coppino, il quale mostrava di avere a cuore la difficile situazione, nelle università italiane, dei numerosi corsi ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...