ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] le rendite cospicue delle abbazie di S. Giovanni di Vertema e di S. Giovanni delle Vigne, nelle diocesi di Como e di Lodi.
Quale vicelegato, l'A. trascorse sei anni a Bologna, e la sua improvvisa rinuncia alla carica ha dato luogo alla supposizione ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] si ricorse al confino nel corso della guerra con il Papato e la Lega. Così Federico II, entrato a Lodi dopo Cortenuova, richiamava la fazione imperiale degli Overgnaghi, costretti dieci anni prima, da un lodo milanese, a soggiornare provvisoriamente ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] e forse anche attenzioni particolari nello Studio già allora centenario, dove appare ascritto ad lecturam musices Franchino Gaffurio da Lodi che insegnò però a Milano. Di musica scrisse anche ben nove capitoli il filosofo, medico e matematico pavese ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Caffè. Il 2 ottobre egli lasciava Milano, in compagnia di A. Verri. Erano diretti a Parigi, dove lo chiamavano le lodi dei philosophes. Il 18 dello stesso mese era arrivato e già il giorno seguente aveva fatto conoscenza di Morellet, Diderot, Thomas ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] dei giuristi di cattedra, richiamo di studenti da tutta Europa nei nascenti Studi delle città più vivaci del Regno (Orfino da Lodi, 1998; Cecchini, 1911-1912; Walther, 1986; Redon, 2000).
A stretto contatto con loro erano i notai, il cui numero si ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] come Filippo Franchi, Rolando Corti, Luca Grassi, Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed a Ferrara, i conss. 1 e 40 sono sottoscritti dal D. e da altri celebri giuristi ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] : "Parse a li nostri exerciti de andar a trovar essi inimici" con animo fiducioso, ma finì invece che S. Marco "perse tristemente Lodi".
Crema però non cadde e il 28 luglio il F. riceveva in Senato l'elogio per quanto da lui operato nella difficile ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] in entrambi i diritti e già vicario del podestà di Lodi, investito con i fratelli Oldrado e Maffiolo del castello Visconti, sposò Orsina Vistarini, membro del casato dominante a Lodi, dalla quale ebbe quattro figli maschi: Bernardo, già definito ...
Leggi Tutto
BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] e magistrati di nazionalità, di lingua e di studi diversi. Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi e incoraggiamenti da giuristi come B. Ricasoli, P. S. Mancini, E. Visconti Venosta. Nel 1879 il B. rafforzò l'istituto con ...
Leggi Tutto
Romolo Donzelli
Abstract
Ripercorsa l’evoluzione storica dell’arbitrato del lavoro, vengono esaminate le recenti riforme della disciplina dell'istituto, dedicando particolare attenzione alle diverse [...] previgente art. 412 quater c.p.c., che il regime di impugnazione e di stabilità del lodo ivi previsto valga per tutti i lodi irrituali del lavoro all’esito di procedure ex lege o di matrice collettiva (Cass., 23.2.2006, n. 4025; Cass., 29.10.2010 ...
Leggi Tutto
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...