La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e fatto conoscere al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Alessandro avevano un successore […] Un popolo intero si accorse ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] a 60 fiorini nel settembre del 1430. Nello stesso tempo iniziò a svolgere attività di consulente ed a pronunciare lodi arbitrali, talora insieme con il Tedeschi, oppure con altri colleghi concittadini come il Sozzini, Pietro Pecci e Battista Bellanti ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] 21.000 pertiche, che erano distribuite per lo più nell'alto Milanese, ma dislocate anche nei contadi di Novara, Pavia, Lodi.
La consistenza dei redditi camerali era la conseguenza stessa del modo in cui Giorgione aveva accumulato e accresciuto il suo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] passione verso i secoli passati e per fare un elogio della storia; la seconda (23luglio), per schermirsi dalle lodi dell'amico e per discutere sui rapporti tra amicizia, virtù, dottrina e disparità di condizione sociale, concludendo che quest ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] foro militare, attirandosi l'ostilità soprattutto dei militari e sostenne tali idee in un lavoro del 1814, che meritò le lodi del capitano generale L. Nugent nell'aprile 1818, allorché il generale ritenne che le sue proposte dovessero essere tenute ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] - sempre nel I volume - a Lucantonio Giunta il Vecchio del medico Giovanni Battista Montano, che coordinò l'opera, vengono formulate lodi ai Giunti per la difficoltà dell'impresa e per il modo eccellente con il quale era stata affrontata. Per l ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo chiama "patrem canonum et summum legistam", e di altri ancora. Un giudizio definitivo su di ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dei elevano a Marduk, ai suoi cinquanta nomi che descrivono le sue qualità divine. Ea, padre del dio, sente con grande compiacimento le lodi degli dei e con parole alte dà espressione alla sua gioia: "Che il suo nome sia Ea, come il mio", dice il dio ...
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L'imposta di b., disciplinata dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 642, è caratterizzata dal fatto che il suo pagamento non avviene, alla stregua della maggior parte degli altri tributi, in adempimento di un'obbligazione [...] scritti defensionali o comunque prodotti o esibiti davanti ai giudici o agli arbitri, nonché ai provvedimenti giurisdizionali e ai lodi arbitrali. Tuttavia gli atti, documenti e registri o copia autentica di essi, non in regola con l'imposta, devono ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Visconti, rinnova autonomamente il proprio patto con Venezia (124), e nei medesimi giorni fanno lo stesso Bergamo, ancora Como, Lodi (125) e Cremona (126). Ovviamente, poi, anche i maggiorenti delle città soggette, come un Alberto Suardi di Bergamo ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...