BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] e contenuta che caratterizza tutte le opere, ad olio dei pittore.
Nel 1763 il B. dipinse, insieme con il paesaggista C. Lodi, numerose sovrapporte per il "Palazzo di Sotto" di Bagnarola; del 1764 sono le bellissime tempere già nella villa Sampiera (a ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] come di uno dei più celebri intagliatori d'Italia; grandi lodi gli tributa anche Nicolò Liburnio, che lo introduce nelle sue anche Antonio Musa Brasavola nel 1536. Nel Settecento alle lodi, ormai genericamente ricorrenti, non si accompagna già più ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] armonia e la squisitezza di disegno e di colorito" (cfr. Lodi, 17 genn. 1852), le tempere di palazzo Tasca, che felici accordi cromatici ma sostanzialmente privo di accenti originali.
Fonti e Bibl.: G. Lodi, G. D., in La Lira, I, n. 6, novembre 1851, ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] ). Agli anni Novanta si fa risalire un piccolo gruppo di ritratti, sulla cui attribuzione al M. la critica non è concorde (Lodi, p. 112; Sgarbi).
Nel 1596 il M. fu chiamato dalla Confraternita del Gonfalone a decorare con quindici tele le pareti e ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] di Napoli, che iniziata il 25 maggio del '71 fu portata avanti fin oltre il 1475, se vi includiamo le pagine finali con le Lodi della donna, dove il D. dice di avere più di novant'anni.
Non è facile riassumere il contenuto delle prose del D., a metà ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] questo arco di tempo sia stato impegnato nella progettazione dei sepolcri di Bassiano da Ponte e Orsola Spini nella cattedrale di Lodi, opera ideata dal F., ma materialmente eseguita dalla bottega.
Ultima opera nota del F. è il monumento del vescovo ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] a cura di M.E. Avagnina - M. Binotto - G.C.F. Villa, Cinisello Balsamo 2004, pp. 426-436 nn. 390-405; L. Lodi, Dipinti e sculture dal Cinquecento all’Ottocento, in I palazzi Gualdo di Vicenza, Costabissara 2004, pp. 121-148; F. Barbieri, Intorno all ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] (al sig. Lavizario, Como), s. d. (al sig. Zaoletti, Chiavenna), s. d. (a F. Biella, Milano), 16 giugno 1762 (al prevosto di Domaso),Lodi, Bibl. laudense: ms. XXIV A7, A. Robba,Diario,ad annum 1759; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 138 s., 184 s.,ad ...
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AMBROSI (Ambrogi), Giuseppe Antonio
Augusta Bubani
Nacque a Bologna nel 1700, da Antonio Francesco (Bologna 1674-1745), autore, a Bologna, della loggia e della scala di casa Diolaiti in via S. Donato [...] a Bologna la biblioteca di S. Lucia (ora liceo Galvani) del 1742, la facciata del palazzo Calari e la scala di quello Lodi del 1743, ambedue in via S. Stefano, il tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, eseguito nel 1746 insieme con il ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] francesi.
Morì a Vicenza il 26 ott. 1803.
Oltre a quelle, più facili, degli apologeti locali, ottenne, ancor vivo, le lodi incondizionate del Milizia (1781), e si meritò l'iscrizione a varie accademie: delle Belle Arti di Parma (1758), Olimpica di ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...