BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del Baglione, dimostra che nel 1642 il B. non aveva ancora formulato la sua filosofia dell'arte: egli si dilunga in lodi tanto del Caravaggio quanto di Annibale Carracci e del Domenichino e approva persino il Cavalier d'Arpino; è quindi del tutto ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] nel 1846.
Manifestamente ispirato all'Ercole e Lica del Canova è il modello in gesso del Milone Crotoniate (1820).
Nonostante le grandi lodi espresse anche in versi per questo gruppo (vedi, ad esempio, Diario di Roma del 29 ag. 1821 e Rime di vari ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] che, "avido d'immortalità" come era allora, vi poneva il massimo impegno.
Il De Dominici stesso non gli lesina lodi, notando come molte sue pitture "possono stare al confronto di chi che sia valentuomo" e ammirandone la capacità compositiva delle ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] del duomo di Como. Nel 1511 egli perdona, con atto notarile, gli uccisori di suo figlio. Nel 1513 è chiamato a Lodi per il coronamento della parte superiore dell'Incoronata. Nel 1514 è concessa a lui e alla moglie un'abitazione sul Camposanto, dietro ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di colori" (Labbati, p. 807), in cui ricercava raffinati accordi cromatici dosando campiture dai timbri insoliti, che ottennero lodi comuni, con la sola stonatura di A. Soffici dalle colonne della Voce.
Qui il pittore dimostrò la varietà della sua ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] " (Alfonso, 1977, p. 60 n. 108).
Il lampadario del Panteón escurialense venne considerato opera di prodigiosa fattura, e le lodi e gli onori tributati al suo artefice furono tali che il F. decise di stabilirsi definitivamente in Spagna. Nel 1655 egli ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] 63) aveva annunciato, riproducendolo in incisione (tav. XXXV), il quadro di Booz e Ruth dipinto per F. Gavezzani di Lodi.
L'esistenza di una Concezione della Vergine in una chiesa americana è attestata dall'elogio funebre pronunciato all'Accademia di ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] nel 1888 da Giovenale (Incisa della Rocchetta, 1973; Cipriani, 2002) era ancora vivo nella memoria di molti: Carlo Lodi e Saverio Valentini, cittadini romani, intentarono una causa uti cives et uti singuli per rivendicare il diritto sancito dalla ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] 2005, p. 394).
La presenza di Peroni in Lombardia è ulteriormente confermata dall’affresco con la Gloria di s. Paolo eseguito a Lodi nel palazzo di S. Filippo Neri (Cirillo, 2004, p. 85).
Tra il 1762 e il 1763 su commissione della Confraternita degli ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] definito "pittore al di sotto della mediocrità" e privo di "immaginazione artistica". A tanta durezza fanno da contrappunto le lodi apparse pochi mesi dopo su L'Album in occasione della presentazione di una Sacra Famiglia che il recensore, M.G ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...