GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] di M. Gregori, Milano 1988, p. 100; M. Natale, Alberto e Martino Piazza: problemi aperti, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano 1989, pp. 103, 110 n. 31; P.V. Begni Redona, in ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] 1867, sono tavole di piccolo formato, appunti veloci, in cui si delineano nitide vedute paesaggistiche (cfr. Ojetti, 1929).
Ancora le lodi del Cecioni introdussero il D. nell'ambito del caffè Michelangelo, là dove T. Signorini, S, Lega, C. Banti, G ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] sua non solo per i concordi pareri di tutti gli scrittori, ma per la stessa evidenza stilistica.
Nonostante le generose lodi di parte della letteratura antica, in primo luogo del Maffei (1732, III, col. 164) che dice "meritar costui d'andare ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] accadde per le fabbriche di S. Fedele e del palazzo di Leonardo Spinola a Milano (progetto della facciata), del duomo di Lodi (dove. lavorò anche all'ospedale, al vescovado e al monastero di S. Vincenzo), del santuario di Rho e del collegio Ghislieri ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] Po da Arena e S. Zenonea Piacenza ed aipressi ovest di Cremona e zone finitime giustalacarta Bolzoniana del 1588 e prima, Lodi 1890, p. 49; L. Mensi, Dizionario biografico piacentino, Piacenza 1899, pp. 73 s.; U. Benassi, Esposizione di cartografia ...
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DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] da una linea nervosa e audace, d'ispirazione quasi impressionistica. Si possono comprendere così in qualche modo le lodi dei critici contemporanei - senza dubbio enfatizzate dalle sfortunate vicende biografiche e dalla morte precoce - che gli ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] sua produzione di maggior successo, ad iniziare dai lavori inviati tramite il Muttoni all'Accademia di Venezia nel 1839, che meritarono le lodi di L. Zandomeneghi, o dalla prima di una lunga serie di versioni di Piazza Erbe, dello stesso anno (già in ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] Venezia: questa grande tela, commissionata da Gastaldi e presentata l'anno seguente alla Promotrice di Genova, gli valse le lodi di F. Hayez e la nomina a socio onorario dell'Accademia veneziana, poiché "un pittore genovese compieva un atto generoso ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] d'origine del padre Bonfiglio, dove giunse il 9 agosto dello stesso anno. Qui, dopo un fallito tentativo di fuga (fermato a Lodi venne ricondotto a Gualtieri il 9 ott. 1919), visse inizialmente degli aiuti offerti dal Comune e dai compaesani e di ciò ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] rende impossibile leggere oggi l'affresco. Del 1508 è la pala d'altare eseguita per i da Ponte nella cattedrale di Lodi (Budapest, Museo, n. 4224). L'impostazione del dipinto è di un leonardismo tutto esteriore, la definizione delle figure richiama ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...