GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] allestiti a Ferrara nel 1598 per la venuta di Clemente VIII (L. Lodi, Faccini, Girolamo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLIV, Roma (1618-1629), Roma 1987, pp. 163, 178, 183; L. Lodi, Immagini della genealogia estense, in L'impresa di Alfonso II. Saggi ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] , p. 263).
Cominciò a ricoprire una carica ufficiale alla Zecca di Venezia il 27 febbr. 1484, giorno in cui per le lodi ricevute dai "massari" e la virtù e la solerzia dimostrate, il Consiglio dei dieci lo nominò terzo maestro senza salario, con la ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] : i suoi primi cartelloni Fisso l'idea, per la Federazione italiana inchiostri (1900), e quello per l'Esposizione di Lodi (1901) risentirono, nell'impostazione liberty della decorazione e nei nudi allegorici, dei modi di Franz Von Stuck, che il ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Il Palazzo delle esposizioni (catal.), Roma 1990, pp. 130, 133; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 324 s.; P. Allegra, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Scultura, III, Palermo 1994, p. 146 ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] in Cremona fedelissima:imperversando la carestia, i decurioni di Lodi inviarono il C. a Milano per richiedere grano; l di Cremona, disegnata anch'essa dal C. e incisa da D. Lodi nel 1583 (per le varie redazioni della mappa vedi R. Almagià, Monumenta ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] a S. Michele in Bosco a Bologna (1502-03) e in Lombardia (Lodi, 1508-09, e Mantova. 1514-15). Questi lavori (Muraro, 1956) non visto che pochi mesi dopo, sia pure con molte lodi alla sua condotta esemplare, venne licenziato dagli stessi committenti ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] , in numerosi altri edifici storici, quali a Milano la Rocchetta del Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; a Monza la cappella di Teodolinda in duomo. A S. Eustorgio, fra il 1880 e il 1885, il ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] nel quinto decennio del XV secolo, il F. si trasferì in Lombardia. Nel 1453 è documentato per la prima volta a Lodi, come "familiare" di Francesco Sforza e con mansioni attinenti all'approvvigionamento dei cantieri ducali e la gestione di fornaci sul ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] Castello di S. Croce (v. Puerari, 14 giugno e 29 nov. 1964) e a questo proposito ebbero contrasti con Giovanni da Lodi (1456-1457: Arch. di Stato di Milano, Autografi, cassetta 34; Puerari, 12 aprile 1964). Nello stesso periodo (1455, 1457) il Gadio ...
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MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] ); a Sondrio: Palazzo del governo (1935). Inoltre, numerose altre costruzioni civili e religiose a Milano, Campione, Sirmione, Lodi e attiva partecipazione alle principali manifestazioni d'arte: IV, V, VI Triennale d'architettura e d'arte decorativa ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...