MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] ). Agli anni Novanta si fa risalire un piccolo gruppo di ritratti, sulla cui attribuzione al M. la critica non è concorde (Lodi, p. 112; Sgarbi).
Nel 1596 il M. fu chiamato dalla Confraternita del Gonfalone a decorare con quindici tele le pareti e ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] di Napoli, che iniziata il 25 maggio del '71 fu portata avanti fin oltre il 1475, se vi includiamo le pagine finali con le Lodi della donna, dove il D. dice di avere più di novant'anni.
Non è facile riassumere il contenuto delle prose del D., a metà ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] ) a Parigi, l'auditorium del Lingotto a Torino, quelli del Credito Industriale Sardo a Cagliari e della Banca Popolare a Lodi, il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou a Nouméa in Nuova Caledonia, il Teatro in Potsdamer Platz a Berlino, l'auditorium ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] questo arco di tempo sia stato impegnato nella progettazione dei sepolcri di Bassiano da Ponte e Orsola Spini nella cattedrale di Lodi, opera ideata dal F., ma materialmente eseguita dalla bottega.
Ultima opera nota del F. è il monumento del vescovo ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] a cura di M.E. Avagnina - M. Binotto - G.C.F. Villa, Cinisello Balsamo 2004, pp. 426-436 nn. 390-405; L. Lodi, Dipinti e sculture dal Cinquecento all’Ottocento, in I palazzi Gualdo di Vicenza, Costabissara 2004, pp. 121-148; F. Barbieri, Intorno all ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] (al sig. Lavizario, Como), s. d. (al sig. Zaoletti, Chiavenna), s. d. (a F. Biella, Milano), 16 giugno 1762 (al prevosto di Domaso),Lodi, Bibl. laudense: ms. XXIV A7, A. Robba,Diario,ad annum 1759; Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 138 s., 184 s.,ad ...
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AMBROSI (Ambrogi), Giuseppe Antonio
Augusta Bubani
Nacque a Bologna nel 1700, da Antonio Francesco (Bologna 1674-1745), autore, a Bologna, della loggia e della scala di casa Diolaiti in via S. Donato [...] a Bologna la biblioteca di S. Lucia (ora liceo Galvani) del 1742, la facciata del palazzo Calari e la scala di quello Lodi del 1743, ambedue in via S. Stefano, il tempietto dell'antica villa Zambeccari al Martignone, eseguito nel 1746 insieme con il ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] francesi.
Morì a Vicenza il 26 ott. 1803.
Oltre a quelle, più facili, degli apologeti locali, ottenne, ancor vivo, le lodi incondizionate del Milizia (1781), e si meritò l'iscrizione a varie accademie: delle Belle Arti di Parma (1758), Olimpica di ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] a encausto: S. Bernolfo, S. Evasio e S. Cecilia. La Promotrice fu un'ottima vetrina per il L., che nel 1861 guadagnò le lodi del critico C. Guici (p. 46) a proposito dell'olio Madonna Cia degli Ubaldini (Parma, collezione privata).
Tra il 20 giugno e ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] letteraria, come quella del più celebre e ricordato scultore e bronzista dell'età di transizione o dello stile severo. Basterebbero le lodi di Luciano (Eikones, 6), altrove così mal disposto verso le opere di un Kritios, di un Nesiotes, di un Hegias ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
lodigiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla cittadina di Lòdi, capoluogo di provincia, sulla destra dell’Adda: le industrie l.; formaggio l. (o assol. lodigiano, s. m.), varietà del formaggio grana padano fabbricato nel...