Grammatico e poeta ellenistico (secc. 4º-3º a. C.), autore di tre libri di glosse (cioè studî su vocaboli e locuzioni) e quattro di poesie varie, tra cui alcuni epillî (l'Apollo, la Gorgo, più celebrata, [...] in esametri; i Mesi, in metro elegiaco) di contenuto mitologico e carattere ricercato; ne restano pochi frammenti. Interi restano alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina e tre carmi figurati (technopaegnia), ...
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Letterato (Ponte a Moriano 1853 - Lucca 1920). Raccolse e illustrò, non solo con intenti filologici e folcloristici, ma con arguzia e fine senso d'arte, storie, usanze, proverbî e locuzioni del contado [...] lucchese (Cento racconti popolari lucchesi, 1906, ecc.); compilò un notevole Vocabolario lucchese (1902) e trattò di varie questioni di lingua (Scritti linguistici, raccolta postuma, 1944) ...
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Letterato (Palermo 1712 - Roma 1787), gesuita, insegnò a Malta e a Palermo. Scrisse un'Introduzione alla volgar poesia (1a ed. 1749, 2a ed. accr. 1755), aspramente criticata dal Baretti, e raccolse Voci [...] e locuzioni poetiche di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso e d'altri autori del Cinquecento (1756). ...
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Poeta latino della prima metà del sec. 1º a. C., autore di una traduzione dell'Iliade in esametri, e di mimiambi in scazonti, ispirati a quelli di Eroda, di cui abbiamo tredici versi, citati da antichi [...] eruditi per la novità di alcune locuzioni. ...
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Medico e letterato (Bergamo 1706 - ivi 1782). Discepolo di Morgagni, acquistò grande fama come medico; i suoi Consulti medici furono pubblicati postumi nel 1791 a cura del cugino Giuseppe (1742-1823), [...] suo discepolo. Cultore delle lettere e delle arti, scrisse versi in varie lingue, pubblicò Le pitture notabili di Bergamo (1775), compilò un dizionario di voci e locuzioni toscane, tratte specialmente da F. Redi, con annotazioni (1769). ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di più lingue" al fine di aver "luoghi certi dove andar a prendere" la proprietà della lingua (cioè le locuzioni) di ciascuno. Da segnalare che l'edizione a stampa della Topica è incompleta, mancando nella trattazione finale (sulla Topica delle ...
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Scrittore, nato a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920. Per molti anni si è dedicato all'insegnamento superiore, e solo nel 1980 ha esordito curando un volume di fotografie, Comiso ieri. Ha poi pubblicato [...] (1982) B. ha riunito una collezione di memorie della Comiso d'un tempo, registrando, prima della loro scomparsa, antiche locuzioni, nomi di mestieri, di luoghi, di personaggi, "contro il plurimo scempio della natura, dei manufatti, dei linguaggi e ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] , come, per es., quelli relativi al cavallo: ringere «nitrire», borfare le nare «sbruffare», broccare e calcagnare «spronare»; e le locuzioni a tutta briglia, a briglia tratta, a spron battuti, d’un chiuso trotto, ecc.; oppure i termini del duello ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] il giurista, nell'esporre e interpretare le leggi, deve usare un latino puro ed elegante, evitando assolutamente vocaboli e locuzioni non proprie del latino classico. Occorre quindi che egli legga assiduamente i prosatori ed i poeti dell'antica Roma ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...