L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] ad arco». Di questi e di altri termini dà conto il regista Alessandro Blasetti, che riporta numerose parole e locuzioni decisamente più gergali che tecniche e, proprio per questo, davvero caratteristiche del mondo del cinema: impallare (dal gioco del ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] minuto, si segnala l’omissione dell’articolo (Rovere 2005: 35-53), sia determinativo sia indeterminativo, soprattutto in locuzioni che hanno un certo grado di stabilità (dal diffusissimo proporre ricorso a far pervenire memoria, presentare istanza ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] e indeterminatezza delle parole usate).
La stereotipia del sinistrese si realizza su diversi piani: quello delle locuzioni verbali (come portare avanti un discorso, farsi carico, prendere coscienza), quello della fissità dell’aggettivazione (la ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] che nel senso di «è ovvio» (si capisce che tutto questo dovrà essere spiegato).
Talune congiunzioni e locuzioni congiuntive sono tipiche del linguaggio colloquiale: se no / sennò «altrimenti» (dobbiamo arrivare presto, sennò rischiamo di perdere ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] (cfr. § 2), l’influenza più consistente del cinema nei confronti della lingua italiana riguarda soprattutto parole e locuzioni, diventate ormai proverbiali, tratte da titoli o battute di film famosi, spesso rilanciate dai giornali e dalla televisione ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] , come nella frase già esaminata in (11). Il soggetto di nome d’azione intransitivo invece non può essere introdotto da questa locuzione: la crescita di Luigi / * la crescita da parte di Luigi.
Quando il nome d’azione ha per base un verbo transitivo ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] di pure (in dialetto puro), che compare più spesso che altrove rispetto al concorrente anche. Caratteristiche sono inoltre locuzioni come niente niente «per caso» (specie nelle interrogative) e tante volte «per caso» (specie nelle ipotetiche), a buon ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] per ➔ ipercorrettismo.
Un punto in cui la grafia è tutt’altro che stabilizzata è quello della ➔ composizione: se nelle locuzioni avverbiali e congiunzionali la tendenza è verso l’➔univerbazione (invece prevale da molto tempo su in vece, pressoché su ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...