La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] a); recente, a Napoli, la a nel complemento di paragone riferito all’età (lui ha un anno in più a me) e nella locuzione stare a problema «avere un serio problema economico».
Va notato anche l’uso senza articolo di a nella qualificazione di specialità ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] delle singole componenti (per es., vedere la luce, vedere le stelle, vedere rosso; in totale 131.199 locuzioni).
Lo Zingarelli, tradizionalmente molto attento alla componente tecnico-scientifica, è assai sensibile alla registrazione di neologismi che ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] nella storia dell’esegesi, implicando la possibilità d’interpretare in modi molteplici (e anche contrapposti) le stesse locuzioni. L’esegesi antica e medievale ha abbondato nella ricerca di s. diversi: letterale, storico, spirituale, mistico, tipico ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] carica aggressiva di combattere, ed è usato in contesti familiari (i figli mi fano combàtere), mentre la locuzione non vado a combàtere si è specializzata come espressione di disimpegno, di non voluto coinvolgimento.
Alcune interiezioni assumono ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] , energia verde, treno verde). In rapporto al mondo umano si conserva l’originaria dualità di significati in locuzioni connesse da una parte, negativamente, a uno stato di eccitazione emotiva in espressioni rare, che presentano spesso sovrapposizione ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] », prima sconosciuto a salvare, lo stiamo in realtà mutuando da quello inglese di to save. Parliamo itangliano quando impieghiamo locuzioni come fare sesso o prendersi il proprio tempo che scalzano quelle di prassi: fare (al)l’amore e fare con ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] 1983: 210): infatti, se si sostituisse la foglia con una foglia, le foglie, le foglie rosse, le locuzioni risultanti potrebbero essere interpretate soltanto nel loro significato letterale, e perderebbero il valore idiomatico.
A partire da questi ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] perché, a detta del suo editore,
mette[va] intorno ad essa [la parola] non solo i sinonimi, le frasi, le locuzioni, i proverbi [...] ma tutta una legione, una pleiade di altre parole, che, con quelle avendo relazione, affinità, analogia, concorrono a ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] si hanno aggettivi etnici come romano e romanesco da Roma (con altri derivati come romanismo, romanità).
Anche alcune locuzioni possono rientrare nella deonomastica: per es., tallone d’Achille «punto debole» di una persona oppure di un’argomentazione ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] e mesi, origine onomatopeica, tipi di raddoppiamento (Cialla-cialla, Cicchi-cicchi, Dalì-dalì, Pezza-pezza), modi di dire (locuzioni tipiche, per es. Curri-ca-chiovi «corri perché piove»), verbo composto con sostantivo, nomi licenziosi e osceni ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...