Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] è introdotto da articolo; l’introduzione dell’articolo a volte comporta il cambiamento di una o entrambe le preposizioni coinvolte nella locuzione: cfr., nell’es. seguente, in mezzo a ~ nel (bel) mezzo di:
(37) Nel bel mezzo di un cortilone di non-so ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] entrate ormai nell'uso dell'italiano (game, random, baby-sitter, killer, mascotte, brioche, machete, Lager, kimono) e le locuzioni, cioè espressioni di due o più parole, usate regolarmente, come vedere rosso, lavoro nero, prendere in giro, e così via ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] della lingua straniera, Bologna, Pitagora.
Lurati, Ottavio (2002), Per modo di dire … Storia della lingua e antropologia nelle locuzioni italiane ed europee, Bologna, CLUEB.
Muljačić, Žarko (1979), Per un Dizionario storico degli europeismi (DSE), in ...
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In linguistica, di parola atta a esprimere la proibizione; così la particella greca μή, latina ne (in ne feceris «non fare»), il latino cave seguito dal congiuntivo (cave dicas «non dire»). Le locuzioni [...] formate con tali parole p. costituiscono la categoria dell’imperativo p. (comunemente anche negativo), che di solito ricorre a forme verbali diverse da quelle dell’imperativo positivo (cfr. sopra ne feceris ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] e titoli più o meno celebri attinti ai campi più svariati, dalla letteratura al teatro, dalla canzone al cinema, dal melodramma alla radio e alla televisione.
Soprattutto i titoli dei giornali e la pubblicità ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] evidente nei casi in cui la reduplicazione si è stabilizzata e ha dato luogo a unità lessicali complesse, come nella locuzione così così («né bello né brutto», «né bene né male»), il cui significato non è riducibile all’intensificazione dell’avverbio ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] Il trotto fitto de’ suoi cavalli non gli sembrava a bastanza veloce (Gabriele D’Annunzio, Il piacere)
Lo si trova nella locuzione averne abbastanza (di) «non poterne più (di), non sopportare più»:
(10) Ero arrivato in capo al mondo, sull’ultima costa ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] e deverbali), gli avverbi (non in -mente) e aggettivi invariabili 267, poiché gli altri 628 lessemi sono solo avverbi; le locuzioni avverbiali, di modo e non, sono infine ben 2342, di cui circa 80 quelle dalla struttura alla + aggettivo femminile (o ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] o una figura retorica (di solito l’analogia), ormai indebolite dall’iterazione e dalla banalizzazione (Schapira 1999: 26).
Ad es., nelle locuzioni:
(1) ai piedi della montagna
(2) il letto del fiume
i nomi piede e letto sembrano aver perduto il loro ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] e allora hanno spesso forma di indice collocato in fine dell’opera. Il termine va connesso con il significato di «locuzione rara» che ha in greco la parola γλῶσσα; la tradizione greca usa invece il termine lessico.
Glossografia Nella tradizione greca ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...