Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] ➔ appellativi come signor, professor, dottor, la forma priva di vocale finale, a differenza dei casi precedenti, non forma locuzioni fisse, ma richiede che la parola successiva sia un nome proprio; in questi casi il troncamento è obbligatorio: dottor ...
Leggi Tutto
CAUSALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni causali sono ➔congiunzioni subordinative che introducono le proposizioni ➔causali esplicite.
Quelle più comuni sono perché, siccome, poiché, giacché, che, se
Non [...] contraddizione con l’andamento dei consumi (www.agi.it)
Le proposizioni causali possono essere introdotte, inoltre, da una serie di locuzioni ➔congiuntive: per il fatto che, per il motivo che, dal momento che, dato che, visto che.
Usi
Tra le ...
Leggi Tutto
AVVERBI
L’avverbio è una parte invariabile del discorso, la cui funzione è determinare il significato di un verbo (dorme saporitamente), un aggettivo (molto buono) o un altro avverbio (troppo duramente).
A [...] ▶ maluccio, malaccio
poco ▶ pochino, pochetto, pochettino
Una funzione analoga a quella degli avverbi è svolta dalle locuzioni ➔avverbiali
All’improvviso (= improvvisamente) il cane è venuto fuori dalla cuccia.
VEDI ANCHE avverbi, formazione ...
Leggi Tutto
L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] mentre il verbo, semanticamente vuoto, ha solo la funzione di esprimere i tratti di tempo, aspetto, modo e persona. In locuzioni come fare luce o avere fame l’oggetto è privo di valore referenziale e non svolge un ruolo semantico autonomo rispetto al ...
Leggi Tutto
variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] ecc., sono state chiamate v. fonematicamente irrilevanti. Un esempio di v. contestuale si ha in italiano nelle due locuzioni non posso, non chiedo: l’ultimo fonema della negazione, n, appare rispettivamente bilabiale (come in impacco) e velare ...
Leggi Tutto
Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] degli interlocutori (per es., ah si?!, ma dai!).
Nelle grammatiche le formule esclamative sono solitamente rubricate come locuzioni interiettive e distinte dalle interiezioni semplici per la loro natura complessa: si tratta cioè di combinazioni di ...
Leggi Tutto
L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] , che tutto fa, nulla si scopre (Torquato Tasso, Ger. Lib. XVI, 9)
Varie sostantivazioni di tipo neutro fanno parte di locuzioni fisse e di ➔ modi di dire: essere all’oscuro, essere all’ultimo, prepararsi al peggio, unire l’utile al dilettevole, qui ...
Leggi Tutto
Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] in latino poteva avere valore di indefinito, oltre che di numerale cardinale, e si ritrova in composizione con altri pronomi in molte locuzioni che hanno dato luogo a indefiniti italiani: ognuno < ogn(i) uno < lat. ŏmne(m) ūnu(m). Diamo in quel ...
Leggi Tutto
L’italiano ammette che parole diverse si combinino stabilmente tra loro (➔ polirematiche, parole) per dare luogo sia a significati dati dalla somma degli elementi (ferro da stiro), sia a traslati (vicolo [...] è però la prassi, come dimostrano tutt’al più, senz’altro, or ora, alla buon’ora, ecc.
Le ➔ locuzioni avverbiali e congiuntive hanno grafie unite sistematiche per alcuni elementi costitutivi: semmai / sebbene / seppure; nemmeno / neanche / neppure ...
Leggi Tutto
La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente la a della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] e pedante) anche se si trova nella forma parlata.
Non mancano esempi di parole univerbate (➔ univerbazione) che traggono origine da locuzioni in cui è impiegata la d eufonica: adagio, da non confondersi però con quelle che presentano ad come esito ...
Leggi Tutto
locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...