Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] dei manoscritti religiosi ed eruditi che N. continuò a rielaborare per tutta la vita. Ricordiamo qui di seguito alcune locuzioni relative a leggi, scoperte, teorie legate, nei varî campi, al nome di Newton. ▭ Anelli di N.: figura di interferenza ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] , letterario e stilistico nel secondo Novecento, ma ne sancì anche il ruolo di creatore di un repertorio linguistico (frasi, locuzioni e termini entrati financo nell’uso quotidiano) di straordinaria diffusione anche popolare (per es., t’amo pio bove ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] eccessivì persino agli accademici della Crusca quando, nell'attribuirgli il premio Rezzi, gli rimproverarono "alcune voci e locuzioni inusitate che l'Accademia non saprebbe approvare". Né maggior credito può essergli concesso come latinista se di lui ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Satire ariostesche; e la natura stessa del linguaggio, con la sua energica e fitta trama di immagini e di locuzioni sempre concrete, sapide, pittoresche, fino ai limiti della caricatura, un linguaggio "comico" che si richiama in parte alla tradizione ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] malata curata insieme da Breuer e Freud simbolizza un affronto avvertito come un colpo ricevuto in pieno viso. Le locuzioni usuali affievolite dalla banalità ritrovano nell'isterico il loro senso originario. Un altro malato, che soffre per il fatto ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] contrario interviene, se con chiara coscienza o meno resta difficile dirlo, nel fatto linguistico. Usa termini e locuzioni di sua invenzione che hanno un preciso carattere funzionale; non disdegna di adoperare, se artisticamente necessari, arcaismi ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] combinazione delle norme. Una cura particolare egli poneva nella costruzione dei linguaggio giuridico, fino a foggiare termini e locuzioni nuove che in qualche caso hanno avuto una fortuna duratura nel lessico dei giuristi. Basta ricordare tra tutti ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] che essi non dissero ogni cosa, e che se più lungamente o d'altre materie avessero scritto, averiano usato altre locuzioni e altre parole" (par. 8). Piuttosto che imitare un solo autore ritenuto ottimo, occorre considerare, per ciascun genere, una ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] seconda evenienza fosse reale, il testo esibito dal G. fu un costrutto difensivo.
Il S. Uffizio ravvisò nella lettera solo locuzioni improprie, e le accuse di Caccini e altri su temi filosofici e teologici nonché sui rapporti del G. con Sarpi caddero ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] le notizie caratteristiche di ciascun poeta della grande famiglia greco-latina sono contessute di reminiscenze autentiche, di locuzioni, allusioni, sfumature, attinte ad un repertorio immenso ed elettissimo". Questo giudizio del Del Lungo (Le Selve e ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...