MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] dell’Orto botanico dell’Università, b. XVIII; Antiqua, n. 1 (erbario); n. 34 (Catalogo de’ libri Marsili); n. 45 (Locuzioni italiane); Ibid., Biblioteca del Seminario vescovile, Mss., 620 (lettere di Gennari al M.); 621 (lettere a G. Gennari); Ibid ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , nella quale sono attestate numerose sue fichieste di prestito, raccolse da materiale manoscritto un gran numero di termini e di locuzioni, che andò poi sistemando in ordine alfabetico. L'opera fu stampata nel 1523 a Roma da Zaccaria Calliergi con ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] poema. Alcuni degli aneddoti e dei proverbi usati dal M. per illustrare l’uso di certi termini e locuzioni presenti nel Malmantile furono pubblicati in edizioni autonome: Novellette di Paolo Minucci estratte dalle note al Malmantile racquistato di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] grammaticali, una Grammatica speculativa, un compendio di retorica accompagnato da numerose questioni in materia, un trattato di locuzioni e formule della lingua latina, un trattato di ortografia, un frasario e un prontuario del latino. Ricco ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] perché non ha la possibilità di seguirli. Il C. infatti, che scrisse le sue Croniche in una prosa che, pur presentando locuzioni dialettali, è vivace ed efficace, non dichiarò le sue fonti di informazione, ma è ragionevole supporre che egli venisse a ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] non si limita, infine, solo al vocabolario vero e proprio, ma contiene anche una raccolta di proverbi e di locuzioni, un dizionario storico e geografico, ed un repertorio di costumi che tramanda con amore superstizioni, usi e leggende dell'isola ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] culturali in Italia alle «vacche sacre» in India: intangibili, ma indesiderati; «crosta Adriatica» la riviera romagnola. Locuzioni divenute proverbiali nel lessico dell’ambientalismo italiano.
Spesso i concetti tornavano, e Cederna stesso ripetè più ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] .
Al periodo bolognese risalgono un gruppetto di scritti, tutti peraltro di modesta entità: una raccolta di Synonyma, locuzioni volgari di cui si offrono i corrispondenti latini, una lunga lettera de pudicitia indirizzata a Guidantonio Lambertini il ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] eccessivì persino agli accademici della Crusca quando, nell'attribuirgli il premio Rezzi, gli rimproverarono "alcune voci e locuzioni inusitate che l'Accademia non saprebbe approvare". Né maggior credito può essergli concesso come latinista se di lui ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] contrario interviene, se con chiara coscienza o meno resta difficile dirlo, nel fatto linguistico. Usa termini e locuzioni di sua invenzione che hanno un preciso carattere funzionale; non disdegna di adoperare, se artisticamente necessari, arcaismi ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...