GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] , oramai entrata in una intensa fase di doni spirituali che le si presentavano sotto forma di estasi, locuzioni divine, illuminazioni, apparizioni celesti, unione con Dio, partecipazione alla Passione. Frequenti erano anche le apparizioni dell'angelo ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] didattico e ciò spiega l’attenzione alla pronuncia, i riferimenti grammaticali, le corrispondenze latine, le ricche locuzioni che corredano le definizioni in luogo delle citazioni, come farà poi Adriano Politi, che dichiarò polemicamente la ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] gli anni delle polemiche sulla lingua, e il M., che pure aveva peccato di quel linguaggio retoricamente ornato, infarcito di locuzioni elaborate tipico dei toscani colti, seppe poi raffinare lo stile fino a guadagnarsi più tardi l’apprezzamento di B ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] , presenti nella prefazione alle Poesie drammatiche alle Poesie drammatiche rusticali, sulla "leggiadria" delle locuzioni dell'italiano antico che sconfinano quasi convenzionalmente nell'invocazione di un'ingenuità primigenia. Evidentemente si ...
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CAVALCANTI, Andrea
Giuseppe Gangemi
Discendente da illustre e famosa famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 5 settembre 1610 da un Lorenzo di Vincenzio: la sua vita e, di conseguenza, la sua attività [...] in cui, peraltro, vivacità e grazia restano solo nell’intenzione e i sovrabbondanti diminutivi e vezzeggiativi o le locuzioni e i sostantivi desueti rischiano di degenerare nel manierato e nel freddo e, comunque, tradiscono, contro la pretesa ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] del metodo ci sembra pure di veder trionfare a quando a quando una troppo solenne dignità classica in certi modi e locuzioni, che forse riesce d'impaccio in un libro destinato al severo e filato raziocinio, in cui la perspicuità esser dee il ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] profondo disaccordo intellettuale. Citazioni dirette del C. nelle opere di Galilei sono rare, ma sembra chiaro che certe locuzioni come "alcuni peripatetici" e "un certo peripatetico" si riferiscono talvolta al centese (Dei massimi sistemi, in Opere ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il M. a una sorta di buffone. Il suo nome è inserito, come auctoritas, in numerosi wellerismi, espressioni e locuzioni, che superano i confini della Toscana; nel manoscritto Palatino, 1107 della Biblioteca nazionale di Firenze si trova anche un ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] cittadinanze, pozzi avvelenati, navi colate a picco, soldati che sparano dietro trincee di cadaveri, requisizioni, e tante altre locuzioni somiglianti che ora si incontrano ripetute decine di volte su ogni colonna di giornale […]. Fino a un mese fa ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] quel Segretario Fiorentino che non viene mai nominato e al quale vien fatto riferimento allusivo sempre con locuzioni indirette, quali "alcuno", e altri", "l'autor presupposto" e simili. Sicché, nella storia dell'antimachiavellismo del Cinquecento ...
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locuzione
locuzióne s. f. [dal lat. locutio -onis, der. di locutus, part. pass. di loqui «parlare»]. – 1. ant. o raro. L’atto, e anche il modo, o la facoltà, di parlare; elocuzione. 2. a. In linguistica, gruppo di parole (che non raggiunge...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...