Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] . Il concetto centrale della cosmogonia eliopolitana è ḫpr 'divenire, nascere da, emanare, svilupparsi, assumere una forma, trasformarsi'. Il locus classicus di questa dottrina è il Libro del conoscere il ḫprw [divenire] di Ra, che è tramandato da un ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , religione, id est cultu deorum, multo superiores».
14 Liv., V 52,2: «Urbem auspicato inauguratoque conditam habemus; nullus locus in ea non religionum deorumque est plenus; sacrificiis sollemnibus non dies magis stati quam loca sunt in quibus fiant ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Europe (catal.), ed. by M. Bagnoli, H.A. Klein, C.G. Mann, London 2011: G. Cornini, “Non Est in Toto Sanctior Orbe Locus”: Collecting Relics in Early Medieval Rome, pp. 69-74; D. Krueger, The Religion of Relics in Late Antiquity and Byzantium, pp. 5 ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...