Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] due popolazioni; essa varia da zero (nessun cambiamento, I=1) a infinito. D può essere maggiore di 1 poiché ogni locus genico, col progredire dell'evoluzione, può subire più di una sostituzione allelica. Il valore di D per la ‛distanza genetica' fra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la denominazione HLA per l'MHC dell'uomo, dove H stava per human, L per leucocyte e A per il primo locus identificato. Nel 1975 sarà introdotta la nomenclatura HLA (human leucocyte antigens) seguita da una lettera separata da un trattino per indicare ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] ) fosse approssimativamente dello stesso ordine di grandezza di 1/μ. Il numero di alleli esistenti per un determinato locus aumenta però se è presente una selezione a favore dell'eterozigote (chiamata anche selezione stabilizzante o eterotica). In ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] Wilson, 1986). Come vedremo più avanti, nell'ambito della neurolinguistica recentemente si è tentato di identificare un locus neuronale specifico per l'aspetto pragmatico della conoscenza linguistica.
Ora che abbiamo una mappa delle componenti della ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] , in questi studi, includono una vasta porzione degli elementi di regolazione del gene della β-globina (LCR, Locus Control Region). Queste proprietà dei vettori lentivirali consentono un'efficiente espressione del transgene e la virtuale assenza di ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] patogeno e riconosciuto dalla pianta: è stato identificato finora un solo segnale molecolare di virulenza di un patogeno, il locus avrD (avirulence D) di Pseudomonas syringae, che produce enzimi per la sintesi di sostanze chimiche in grado di indurre ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] and entorhinal lesions. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 93, 739-743.
IWAI, E., MISHKIN, M. (1969) Further evidence on the locus ofthe visual area in the temporallobe of monkey. Exp. Neurol., 25, 585-594.
KUBOTA, K., NIKI, H. (1971) Prefrontal cortical ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...