BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbazia di Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] un conte del Quercy, in un sito chiamato Vellinus che assunse il nome di Bellus locus. L'affiliazione all'abbazia di Cluny, alla fine del sec. 11°, insieme all'incremento dei pellegrinaggi (si veneravano a B. le reliquie dei ss. Felicita, Primo e ...
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Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] del popolo, contrapposto al castrum o castellum, dimora del signore, e distinto dai paesi aperti del contado (vicus, locus, villa, terra).
Gli abitanti del burgus fruivano di una particolare condizione di diritto pubblico, le franchigie. Queste ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] . In Italia, il termine di villa, nella sua nuova accezione, pare abbia largamente soppiantato quello di vicus o locus specialmente dopo la conquista franca, e per influsso della terminologia amministrativa e notarile. Come indica anche il famoso ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Napoli, nei dintorni di Nicastro ("palatium nemoris de Carra"), presso Catona; e in Sicilia vi era una domus vicino al "locus Lignarie".
Essendo nota la passione di Federico II per la caccia, è probabile che molte domus fungessero da castelli di ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] 1967; M. Brusatin, Carlo Scarpa architetto veneziano, in Controspazio, n. 3-4, marzo-aprile 1972 (numero monografico); P. Duboy, Locus solus, in L'Architecture d'aujourd'hui, n. 181, sett.-ott. 1975; M. Tafuri, Les "Muses Inquiétantes" ou le destin ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] secondo Cipriano di Cartagine, Ep., 35; PL, IV, col. 334B), collocato dietro la zona dell'altare: "exedra absida id est locus subselliorum" (Corpus Glossariorum Latinorum, a cura di G. Golz, IV, Amsterdam 1965, pp. 70 [25], 234 [50]). La definizione ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] preliminares sobre la sede episcopal de Egara, Antiquité tardive 4, 1996, pp. 221-224; M. Guardia, Sant Tomàs Becket i el programa iconogràfic de les pintures murals de Santa Maria de Terrassa, Locus Amoenus 4 (in corso di stampa).M. Guardia Pons ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] del Centro di ricerche storiche di Rovigno 26, 1996, pp. 447-487; G. Cuscito, Ancora su Mauro ''episcopus et confessor'' e sul ''locus duplicatus'' di Parenzo, in Domum tuam dilexi. Miscellanea in onore di A. Nestori (in corso di stampa).G. Cuscito ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] y Salamanca, Madrid 1995; M. Melero Moneo, El llamado ''taller de San Juan de la Peña'', problemas planteados y nuevas teorías, Locus amoenus 1, 1995, pp. 47-60; L.A. Grau Lobo, Pintura románica en Castilla y León, Valladolid 1996; D. Ocón Alonso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] rispetto all’effettivo mutamento del quadro insediativo è un’ulteriore conferma della forte valenza del sito della cattedrale come locus sacer della comunità. La cattedrale non occupa una posizione fissa nel contesto urbano: se è frequente la sua ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...