PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Sepolcro venne distrutta e della ricostruzione, iniziata nel 1257, resta qualche traccia nell'attuale edificio, mentre il locus francescano, ancora extra moenia, non risulta rimanesse danneggiato: è probabile però che subito dopo si iniziasse la ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la sua memoria. Todi nell'invenzione iconografica e nella figura d'un locus celeber, Spoleto 1991; E. Lunghi, ''Rubeus me fecit''. Scultura in Umbria alla fine del Duecento, Studi di storia dell'arte 2 ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] a cella tricora che costituisce il più antico esempio di questa tipologia in Germania.Dopo la morte di Ludgero (809) il locus arboris, il luogo di sepoltura del santo, divenne punto centrale di venerazione e sotto il vescovo di Münster Altfried (m ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] bussola magnetica
La storia della bussola magnetica ‒ introdotta in Occidente nel XII sec. ‒ può essere considerata il locus classicus di questo problema di trasmissione della scienza. Questo strumento non era il risultato di ricerche teoriche, dal ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] imporre l'adeguamento alle costumanze locali in tecniche e tipologie, partiti decorativi e materiali da costruzione, ma il locus potrebbe identificare non tanto il complesso urbano in cui si installavano i frati, ma piuttosto l'insediamento stesso ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...