REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] (VI-V sec. a. C.); tavolette a rilievo e dipinte con le scene del mito e del culto della dea (v. locri; pinakes); statuette e maschere fittili, vasi, oggetti di bronzo, elmo con dedica, bacino marmoreo con dedica, arule con decorazione a rilievo ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] complessi più caratteristici della F. sono da segnalare quelli delle necropoli di Ischia, di Cuma, della valle del Sarno, di Locri, di Torre Galli; nella sua vasta area di diffusione, la Civiltà delle Tombe a fossa si presenta con varie articolazioni ...
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GENUCILIA, Gruppo di
G. Colonna
Questo nome è stato dato a una classe di piatti etruschi, a figure rosse, su basso piede, di forma caratteristica; decorati sull'orlo con un motivo ad onde in nero, nel [...] due gruppi sono per il resto indipendenti: mentre la falisca è esclusivamente locale, con esportazioni solo ad Ardea e a Locri Epizefiri, quella ceretana abbraccia tutto il Latium Vetus e la fascia costiera da Ostia a Populonia, con esportazioni a ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] : statue di atleti vincitori: Olimpia: 1) Astylos di Crotone vincitore nella corsa (Paus., vi, 13, 1). 2) Euthymos di Locri Epizefiri vincitore nel pugilato (Paus., vi, 6, 4). 3) Mnasea di Cirene, detto Libys, vincitore nella oplitodromia (Paus., vi ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] ai celesti guerrieri, e banchetti ufficiali sono ricordati per Sparta, Paro (C.I.G., 2574; I.G., xii, 5, 129), Atene e Locri. Figurazioni di queste cerimonie sembra di poter vedere in una tarda lèkythos a figure nere e in un rilievo ellenistico da ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] Bologna: C. V. A., tav. 42; col gregge: anfora di New York: N. O. Brown, Hermes the Thief, frontespizio; con il gallo: rilievo di Locri, v. s. H. con lyra e siringa; anfora a fig. nere, Londra: C. V. A., tav. 34, 1; anfora a fig. rosse, Monaco: C ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] della lega e della tecnica di lavorazione. Tra i centri di produzione magno-greca erano particolarmente fiorenti Locri e Taranto, che dipendeva dalla celebre scuola laconica, attiva nella metropolis Sparta. Oggetti di metallo attribuiti ad ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] ricomposizioni sono la conferma di una affinità formale già da alcuni postulata tra il T. L. e la produzione dei rilievi di Locri: e in più il motivo di un ànodos marino di Persefone e in un certo modo di una usurpazione o contaminazione con schemi ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] Eubea si conoscono pochi esemplari da località vicine e inoltre alcuni dalla Russia meridionale, dall'Egitto e dall'Italia (Spina, Locri, Gela e Selinunte). Si tratta comunque di rinvenimenti sporadici.
Alla ceramica beotica sono legati i nomi di due ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, fig. 360; kölix di Sosias, Berlino: Furtwängler-Reichhold, Griech. Vasenmalerei, tav. 123; pìnakes di Locri: P. Zancani Montuoro, in Atti e Memorie Società Magna Grecia, 1954, p. 16; statua di guerriero già della Coll ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...