NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] la descrizione di una fontana ad esedra in un papiro della fine del III sec. a. C. e se una stipe votiva di Locri con materiale databile al III-II sec. a. C. ci ha restituito modellini fittili di n., che dobbiamo pensare contemporanei ad edifici ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] .
Assai più comune la rappresentazione dell'episodio su monumenti greci di ambiente italico e su monumenti etruschi e romani.
Da Locri provengono numerose tavolette fittili votive del V sec. a. C., nelle quali Ade è ritratto nell'atto di sollevare la ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] precisa limitazione si ha in quella che è tradizionalmente considerata la più antica legislazione ellenica, attribuita al leggendario Zaleuco di Locri (VII sec. ?): vi si proibiscono, alla donna, gli ornamenti d'o. o le vesti intessute d'o., e all ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] 2). E nelle figurazioni il T. appare come sostegno dei Dioscuri cavalcanti nell'etere nel frontone del tempio di Locri, sostituisce il cavallo marino di Posidone (Arch. Zeit., 1871, 58), rapisce fanciulle e trasporta eternamente le Nereidi in gioiosi ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] è assai antico e s'incontra tanto in ambiente attico, quanto nella ceramica calcidese, come in una notevole arula fittile di Locri. Generalmente il parallelismo tra le due dee velate o ammantate è tale che non sappiamo distinguere T. da Eos. Più ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] ss. (Atene); F. Castagnoli, in Arti figurative, I, 1945, p. 181 ss. (Roma); P. E. Arias, in Not. Scavi, 1946, p. 138 ss. (Locri); P. Bouffard, in Ur-Schweiz, XI, 1947, p. 11 ss. (Saint Maurice); M. Marabini, in Ann. Atene, XI-XIII, 1949-51, p. 135 ss ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] quanto attiene all'organizzazione urbanistica, all'articolazione degli isolati in lotti e alla loro struttura interna. A Locri, in località Centocamere, esterna alla città vera e propria, le case sono generalmente semplici, di carattere abitativo ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] non mancavano talvolta a.: nei templi della Sicilia e dell'Italia meridionale (Selinunte, tavola di offerta nel tempio C; Locri Epizefiri, a. nel primitivo tempio ionico) se ne hanno esempî. Qualche studioso ha affermato che la inclusione di questi ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] tra le braccia della madre Eos. Forse si deve interpretare come lo stesso episodio la raffigurazione di un rilievo fittile di Locri con A. e Memnone, assistiti dalle due madri. Citiamo ancora alcuni specchi etruschi e la Tabula Iliaca. b) L'uccisione ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e di Alatri nel Lazio. In Sicilia si scavano, oltre Selinunte, anche Agrigento, Siracusa, Gela, Solunto; nella Magna Grecia, Locri. L'archeologia pompeiana entra in una nuova e più intensa fase dal 186o sotto la direzione di G. Fiorelli: vengono alla ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...