(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] (1988), in corso di stampa; AA. VV., Hipponion-Vibo Valentia, in Ann. Sc. Norm. Pisa, 19, 2 (1989), pp. 413-876. Locri: AA. VV., Locri Epizefiri, i, Firenze 1977; G. Foti, in Klearchos, 21 (1979), pp. 178-79; Id., in Atti Taranto, 19 (1979), pp. 381 ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] nello scavo il prodotto di matrici stanche e consumate. Non mancano tuttavia vere opere d'arte, come i pìnakes di Locri, le teste e i busti fittili tardoellenistici dell'Ariccia e di Frascati. Nel mondo etrusco-italico le teste fittili, soprattutto ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] .; Strab., viii, 6, 15). L'esempio più cospicuo di questo genere di ex voto è dato dai rilievi di terracotta di Locri Epizefiri (v.), dei primi decennî del V sec. a. C. che peraltro rappresentano l'imitazione di quadretti di lamina sbalzata (πίνακεσ ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] i temi di iconografia sacra ai pinakes fittili, anche se non sono mancati studiosi che li hanno considerati falsi moderni. A Locri è stata congetturata l’esistenza di una bottega che lavorava il marmo nell’età dello stile severo, sorta in seguito all ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] Libera.
L’arte antica ha raffigurato soprattutto la scena del ratto di P. sul carro di Plutone (pinakes fittili di Locri e sculture votive magnogreche, urne etrusche, pitture e sarcofagi romani) e P. accanto allo sposo come regina dell’Ade (pinakes ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] di Xenokles: Brit. Mus. Cat., ii, B 425. Rilievi di Sparta: Tod-Wace, Catal. Sparta Mus., Oxford 1906, pp. 102 ss. Pinàkia di Locri: A. Minto, in Ausonia, 1909, pp. 175 ss. Anfora di Londra: Brit. Mus. Cat., iii, E 183. Cratere da Spina: S. Aurigemma ...
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PISTOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è possibile seguire entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge in associazione ai vasai Euphronios, della cui fabbrica [...] così proposta non risulta soddisfacente e neppure giustificata dai recenti apporti costituiti dalle due coppe frammentarie a fondo bianco da Locri, in cui si è voluto vedere ancora una volta un ponte tra le due personalità. Per quanto riguarda il ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] H. Dressel-A. Milchhoefer, in Ath. Mitt., ii, 1877, p. 313 s.; A. Furtwängler, ibid., viii, 1883, p. 371, tav. 18. Frontone da Locri: E. Petersen, in Röm. Mitt., v, 1890, p. 201 ss., tav. ix. Gemma del V sec.: A. Furtwängler, Gemmen, Lipsia 1900, tav ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] pochi motivi figurati ed ornamentali, ciò non vuol dire che ci manchino esempî di a. più fantasiosi. Il tempio ionico a Locri Epizefiri (c. 450 a. C.) aveva a. di marmo raffiguranti giovani su cavalli marini sostenuti da tritoni, motivo evidentemente ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] p. 470; specchi etruschi: E. Gerhard, Etr. Spiegei, ii, tav. 236 (con figura alata); iv, tavv. 399, 400; monete di Locri Opunzia: E. Babelon, Traité monnaies grecques et romaines, Parigi 1914, ii, 3, pp. 366-374.
Bibl: E. Gerhard, Aiax und Kassandra ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...