(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] Peloponneso (Sibari, Crotone, Metaponto); altri popoli e città concorsero in quest’opera: gli Spartani fondando Taranto, i Locresi occidentali Locri Epizefiri, gli Ioni di Colofone Siri; gli Ateniesi in età più recente Turi (444 a.C.). Nei luoghi in ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] delle fonti (Thucyd., v, 5, 3; Ps. Scymn., 308; Strab., v, 5, C. 256) deve la sua fondazione a genti di Locri; sorse nelle vicinanze di un abitato preellenico (Torre Galli) di cui si è ritrovata una necropoli. Disputata tra i Siracusani e i Bruzi, fu ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ
L. Rocchetti
Centro calabro sulla costa dello Ionio, a S di Crotone, antica Krimisa, la Βραύπολις Κρίμισα di Licofrone (Ales., 913), che si disse fondata da Filottete [...] 14 scheletri, vasellame e bronzetti (oggi al museo di Crotone), che risentono di forme e tecniche simili a quelli di Locri.
A C. Marina, in località paludosa e deserta, un tempo molto importante per la navigazione, sorgeva un grande tempio di ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] e Museo per il quale J. D. Beazley riserva qualche esitazione. Una nuova firma del pittore si ha in un frammento di cratere da Locri: peraltro J. D. Beazley rileva che le opere firmate non sono le più alte.
Peleo, Pittore di (p. 1038; v. vol. vi, p ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] a Ilipa (Alcalà del Rio) nel 206. Tornato a Roma, ebbe il consolato (205). Dopo aver snidato in Sicilia Annibale da Locri, passò in Africa (204) dove cinse d'assedio Utica e, trascorso l'inverno a Castra Cornelia, nel 203 attaccò Siface ed Asdrubale ...
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PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] Apostol., iv, 25) sono note ben poche rappresentazioni di Pistis. La più antica è forse quella che appare su una moneta di Locri Epizefiri: sul rovescio della didracma sono raffigurate Roma (῾Ρώμα) seduta con lo scudo e la spada e, in piedi davanti a ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] , in Dict. Ant., c. 362, s. v. Pax. Monete greche: B. V. Head, Historia numorum, 22 ed., Oxford 1911, p. 102 (Locri), p. 654 Nysa. Per le monete romane: M. Bernhardt, Handb. zur Münzenkunde röm. Kaiserzeit, I, pp. 95-96; M. L. Strack, Untersuchungen ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] necropoli greche a Siracusa e a Hybla Heraea, iniziato gli scavi dell'Olimpieion di Siracusa e del tempio ionico di Locri e pubblicato con il Cavallari (Mont. Ant. Lincei, 1892) una grande monografia su Megara Hyblaea (v.) e periodiche notizie delle ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] . Tucid., v, 84, 3 e 116). I rilievi sono modeste opere di artigianato, i più affini sono i rilievi di terracotta di Locri (cfr. pp. 674 ss.).
Importante è l'influenza dell'arte ionica e della grande pittura, innanzitutto di quella di Polignoto. Dopo ...
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SALMONEO (Σαλμωνέυς)
E. Paribeni
Dinasta tessalo, figlio di Eolo o, secondo altre versioni, di Athamas. Già in Esiodo egli è ricordato per la sua empietà e tracotanza: e sotto questo aspetto di usurpatore [...] vecchio fragile e incerto mentre assiste sgomento all'apoteosi di Tyrò e alla punizione della crudele matrigna Siderò in un'arula di Locri.
Bibl.: E. Gardner, in Am. Journ. Arch., III, 1899, tav. IV; J. Ilberg, in Roscher, IV, 1909-15, c. 290 ss., s ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...