CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] e legato per l'Italia, il vescovo di Metz e di Spira Corrado di Scharfeneck, confermò la sentenza di Everardo da Locri che imponeva ai Faentini la restituzione di ostaggi imolesi.
Il C. seguiva gli spostamenti del cancelliere d'Italia già da più ...
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POMARICO VECCHIO
M. Barra Bagnasco
Abitato, talvolta erroneamente indicato con il toponimo di Castro Cicurio, situato in linea d'aria 5 km a S del comune di Pomarico Nuovo (Matera). Posto a 400 m s.l.m., [...] .: Relazioni di scavo: E. Bracco, Pomarico. Rinvenimenti di sepolcri di età greca, in NSc, 1947, p. 154 ss; E. Lattanzi, in Locri Epizefiri. Atti del XVII Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 1976, Napoli 1977, pp. 861-863; A. De Siena, in ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] -46.
V. De Nittis - T. Crescenzi - F. Costabile, L’architettura samia di Occidente dalla cava al tempio. Siracusa, Locri, Caulonia, Soveria Mannelli 1997.
D. Mertens, Lo ionico dell’architettura dell’Occidente. Problemi e questioni in Magna Grecia e ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] di qualche centro della Magna Grecia fu fondamentale per tutto il mondo ellenico; e le codificazioni che si fecero a Locri per opera di Zaleuco, o di Caronda a Catania, furono citate a modello e originarono imitazioni e innovazioni che determinarono ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] casi non è la stessa Minerva ad essere rappresentata, anziché R.), la prima immagine completa di R. appare su una moneta di Locri Epizefiri del tempo di Pirro: R. è seduta, con lungo chitone che le lascia un seno scoperto, il braccio destro poggiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] più noto degli pseudoepigrafi pitagorici è costituito dallo scritto Sulla natura del cosmo e dell’anima, attribuito a Timeo di Locri, lo stesso personaggio che compare nel dialogo omonimo di Platone, il quale di Timeo avrebbe addirittura plagiato le ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] Falasarna (Skylax, 47), Cizico (con due impianti portuali dei quali il più antico sembra risalire all'epoca arcaica), Locri Epizefiri (con ruderi conservati), Cartagine (Appian., 97 ss.; testimoniato dalla topografia della palude di el-Kram); per il ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] a cinque vescovi dei Bruttii: Paolino di Tauriana, Proculo di Nicotera, Palumbo di Cosenza, Venerio di Vibo Valentia, Marciano di Locri. In esse il pontefice, dopo aver accennato ad una questione sorta tra il clero reggino e B., incaricava il ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] , le traduzioni delle Quaestiones di Plutarco (ibid., V. Valgrisi, 1552) e del De mundi anima et natura del cosiddetto Timeo da Locri (ibid., G. Scoto, 1555). Al 1559 (ma terminata l’anno prima) risale la traduzione del De universi natura libellus di ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] recano lettere di contrasseguo per il loro montaggio sul collo del vaso. (Tali lettere sono state attribuite all'alfabeto di Locri o di Siracusa dalla Guarducci). La presenza di un artista del genere spiegherebbe anche il tipo insolito del diadema, e ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
eantee
eantèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Αἰάντεια, propr. neutro pl. di Αἰάντειος, agg. di Αἴας -αντος «Aiace»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Salamina, forse nel mese di Munichione (aprile), e in Atene, per onorare Aiace Telamonio,...