HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] identificare H. (e non Dioniso) e Kore: il dio è qui barbato, con scettro e patera, in trono come sui pinàkia locresi. In età classica quasi sempre il dio ha lo scettro, che talora è coronato dall'aquila, e così nelle rappresentazioni vascolari dell ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] ch'erano divenuti preponderanti e che pagarono il fio del sopruso, secondo Aristotele (Pol., v, 2, 10), ed anche i Locresi e forse i Rodî, secondo fonti meno autorevoli ed interpretazioni discusse dagli storici. Al rapido sviluppo della pòlis ed all ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Cults of Greek States, Oxford 1907, p. 225, tav. v. Monumento delle Arpie in Xantos: Brunn-Bruckmann, n. 146 b e ss. Pìnax locrese con giudizio di Kore: P. Zancani-Montuoro, in Miscellanea Paolo Orsi, 1935, p. 195 ss. Colonna da Efeso: M. Bieber, The ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] hydrìa a figure rosse del Cabinet des Médailles di Parigi, con le mani alzate in senso di meraviglia. Su alcuni rilievi fittili locresi e tarantini I. alata e con lunga veste, traina il carro su cui Afrodite emerge dal mare, assieme a Zefiro, a cui ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] sembra possano aversi dal dato più importante emerso in questi ultimi tempi da una nuova ricomposizione di due pinakes locresi, dovuta a P. Zancani Montuoro. Uno dei due pannelli così riguadagnati ci presenta una piccola dea apparentemente emergente ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] di M. appare anche su uno specchio etrusco a New York (22.139.84), sulla Tabula Iliaca, e forse su alcuni pìnakes locresi.
M. è stato talvolta identificato con il defunto trasportato a volo da una figura femminile (Eos) (per esempio sull'anfora al ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di Sicilia, dove da un santuario di età greca del 470-460 a.C. provengono numerosi pinakes fittili, vicini ai tipi locresi del santuario di Persefone; a Monte Casasia sugli Iblei, sede di un centro, la cui vasta necropoli è caratterizzata dalla ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] orientale (area Marasà) erano abbondanti stipi votive (microceramica arcaica) forse pertinenti al vicino santuario. Nelle due subcolonie locresi si sono completate le ricerche nella necropoli arcaica di Matauros e sono in corso, a Medma, le indagini ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] l'impiego. Si spiega in tal modo perché alcune fortezze e città ellenistiche (come Egostena, Demetriade e le fortezze locresi) rimasero fedeli al tipo con basamento pieno che sopravvisse, seppur sempre più raro, fino in età romana.
Infine, nel ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] scopo si usavano tavole angolari e rotonde. Tavole per vasellame che servivano anche per il culto sono note dai rilievi fittili locresi dell'inizio del sec. V. Sotto il loro piano si trova un piccolo armadio munito di sportello a due battenti, in ...
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locrese
locrése agg. e s. m. e f. [dal lat. Locrensis]. – Della Lòcride (gr. λοκρίς, lat. Locris), regione storica della Grecia centrale, o di Locri Epizefirî, colonia greca della Magna Grecia, nell’attuale Calabria; abitante, nativo, originario...
nord-ovest
nòrd-òvest s. m. – 1. Punto dell’orizzonte tra nord e ovest e da essi ugualmente distante (simbolo NO oppure NW). Vento di nord-ovest, il vento che soffia da questa direzione (maestrale). Passaggio di (o a) nord-ovest, rotta marina...