BONELLI, Gaetano
Enrico Ferri
Nacque a Milano nell'anno 1815. Terminati gli studi scientifici, cui attese nella città natale, entrò nella direzione generale del censo, dove la sua opera gli valse vari [...] L'invenzione, però, non ebbe applicazioni industriali.
Successivamente il B. ideò il cosiddetto telegrafo avvisatore, altrimenti detto "delle locomotive", per la cui fabbricazione inoltrò domanda di privilegio in data 18 febbr. 1855 e di cui presentò ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] 'inizio una vivacissima attività letteraria e teatrale; nel 1924 uscì la prima delle "tragedie in due battute" (Le due locomotive, sul Corriere italiano), e in successione inarrestabile ne comparvero molte altre su La Fiera letteraria, Il Dramma, 900 ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] di un gran numero di macchine utensili. Da sola l'Ansaldo poteva rifornire la metà del fabbisogno nazionale annuo di locomotive e produceva insieme caldaie, scafi di ferro, apparati motori per marina.
Nel corso degli anni 1886-89 il B. trasformò ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] della costruzione di nuove linee ai privati. A livello tecnico, studiò nuovi sistemi di ponteggi, di locomozione su sede fissa, di locomotive e vagoni ferroviari (un elenco delle sue privative in questo settore è in Cottrau, pp. 86-88). A livello di ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] critica furono le mostre dedicategli a Roma nel 1961 e 1971, a Macerata nel 1969, nonché la ristampa di Le locomotive con le calze (Milano 1976). Nella primavera del 1985 si tenne a Ravenna, presso la Loggetta Lombardesca, un'esauriente retrospettiva ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] i procedimenti proposti all'estero per risolvere il Problema dei trasporti ferroviari montani, illustrando i diversi tipi di locomotive, i mezzi di trazione e di propulsione pneumatica, idraulica o elettrica, anche in vista del trasferimento di merci ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] gen. Crispino Bonagente.
Il B. morì a Firenze il 9 maggio 1879.
Bibl.: Giornale di Artiglieria e Genio, 1875, parte 2, p. 297; Locomotive stradali, in Rivista militare italiana, s. 3, XXI (1876), 2, p. 75; XXV (1880), 2, pp. 5-10; U. Passini, La vita ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] , mitragliatrici, armamenti, bombe, duralluminio, forgia, fonderia), la "Officine meccaniche italiane" di Reggio Emilia (locomotori, locomotive, fonderia, forgia, bombe), e la "Aeroplani Caproni" di Milano (aeroplani, tubi trafilati, eliche). Alla ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] alpini.
Il B. fu anche autore del Progetto di strada ferrata Milano-Bergamo (anni 1839-40) e della memoria Delle macchine locomotive e stazionarie ad uso di motore pei trasporti celeri sopra le vie di terra e d'acqua in Lombardia (Milano 1840). Nel ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] la malattia della pianta del caffè, sviluppatasi in piantagioni messicane, ed anche dei danni da fumo emesso dalle locomotive ferroviarie sulle foglie delle piante.
Come micologo il F. dette validi contributi alla tassonomia degli Imenomiceti con la ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., fossato che circonda un castello e sim.:...