PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] studi sulla riduzione del consumo di coke e soprattutto, nel 1856-57, quando progettò e costruì un nuovo tipo di locomotiva – tecnologicamente all’avanguardia anche nel campo delle pendenze – alla quale diede il suo nome, che fu utilizzata con buoni ...
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Società statunitense di costruzioni meccaniche e automobilistiche, con sede a Detroit, fondata nel 1908 nel Delaware, attraverso la fusione di diverse imprese, già di grandi dimensioni. Durante le due [...] di piccola cilindrata, la G. accrebbe la sua presenza in altri settori, quali la produzione di motori elettrici, di locomotive, di congegni e strumentazioni elettriche. La G. ha contribuito in larga misura a fare di Detroit la capitale mondiale dell ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] di un gran numero di macchine utensili. Da sola l'Ansaldo poteva rifornire la metà del fabbisogno nazionale annuo di locomotive e produceva insieme caldaie, scafi di ferro, apparati motori per marina.
Nel corso degli anni 1886-89 il B. trasformò ...
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VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] , è giustificato dal diverso tipo di sollecitazione indotta nell'armamento e nelle opere d'arte metalliche. A differenza delle locomotive, difatti, le sollecitazioni indotte da un treno di carri sono ritmiche e ripetute. In America portata e peso per ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] non entrarono mai in servizio, ma furono piazzate al centro di una fabbrica e servirono da modello per le prime 12 locomotive francesi.
In breve, le possibilità di imitazione, con l'aiuto di una manodopera non specializzata e composta da artigiani ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] nell'organico (v. Mumford, 1934; v. Klingender, 1968; v. Sussman, 1968). E questa prima reazione si ritrova dovunque la locomotiva fa sentire la sua presenza, sia nel paesaggio della città, sia in quello della campagna. In La béte humaine (1890), per ...
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acciaio
Andrea Carobene
Il peso massimo delle leghe
Composto essenzialmente da ferro e carbonio, l'acciaio è una lega che si caratterizza per le sue notevoli proprietà meccaniche di resistenza agli [...] realizzate in ferro, materiale utilizzato fino ad allora. L'acciaio iniziò a essere impiegato per la costruzione delle caldaie di locomotive e navi e per la realizzazione di navi sempre più grandi e robuste: i transatlantici. Nel 1874, negli Stati ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] mouvante". Quest'ultúno sotto il n. 42 afferma che "s'il s'agit d'appliquer cette nouvelle force a une locomotive, alors notre machine devant remplacer deux cylindres à double effet, il faut en employer quatre sur deux couples des roues motrices ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] anteriori (sulla forcella) e sistemi di molle e leveraggi posteriori.
S. per veicoli ferroviari
Nei veicoli ferroviari (locomotive, carrozze, carri) la s. è realizzata mediante carrelli, che consentono una s. a più stadi, ottenendo alte ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] (p. caricatori, marciapiedi, pensiline, sottopassaggi e sovrapassaggi) e dei fabbricati (fabbricato viaggiatori, magazzino merci, deposito locomotive ecc.); p. caricatore è il piazzale sopraelevato sul p. del ferro per rendere più agevole il carico e ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., fossato che circonda un castello e sim.:...