PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] per la realizzazione della rete ferroviaria piemontese, per le riparazioni ed eventualmente anche per la costruzione di locomotive, in base ai finanziamenti disponibili. Nella società Taylor aveva il compito di occuparsi degli aspetti tecnici, mentre ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] la malattia della pianta del caffè, sviluppatasi in piantagioni messicane, ed anche dei danni da fumo emesso dalle locomotive ferroviarie sulle foglie delle piante.
Come micologo il F. dette validi contributi alla tassonomia degli Imenomiceti con la ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] ferroviari con morti e feriti avvenuti intorno al 1898, dovuti alla liberazione di sostanze gravemente tossiche per i conducenti delle locomotive (M. Taddia, Il chimico di Garibaldi. P. Tassinari e l’arte dell’analisi, in La chimica e l’industria ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] mouvante". Quest'ultúno sotto il n. 42 afferma che "s'il s'agit d'appliquer cette nouvelle force a une locomotive, alors notre machine devant remplacer deux cylindres à double effet, il faut en employer quatre sur deux couples des roues motrices ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] fenomeni di corruzione. Durante la guerra la disponibilità di carri merci crebbe soltanto del 7%, e del 2%, quella di locomotive a vapore, mentre aumentò a dismisura il livello del logoramento di tutto il materiale rotabile.
La comune unità d'intenti ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] del povero bigliardo che non vuole più essere verde, Laude dei pacifici lapponi e dell’olio di merluzzo, Poesia nostalgica delle locomotive che vogliono andare al pascolo e Il madrigale della neve calda e del caffè bianco. La Ballata, in particolare ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] aver esaurito il periodo di permesso, il F. si dedicò a ricerche sull'applicazione della forza dell'elettricità alle locomotive e a preparazioni chimiche da usare come strumenti bellici.
Nel gennaio 1848, quando era da poco scoppiata la rivoluzione ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] carrozze, e trascorreva ore presso le piccole stazioni di provincia a osservare le locomotive. Pagine bellissime sono in Divertimento 1889, dove la locomotiva fumante è assimilata a un «bestione surriscaldato» («Le macchine faticano, sudano, hanno ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] ; il 90% delle costruzioni navali; più dell’80% della navigazione marittima; l’80% del potenziale produttivo di locomotori e locomotive; quasi tutti i servizi telefonici; oltre il 40% della siderurgia comune; quote minori nelle industrie dell’energia ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] il traffico da Genova per il Nord Italia ed Europa, eliminando il vecchio percorso appenninico che prevedeva l'innalzamento delle locomotive e vagoni su piano inclinato. Le aspettative erano molte, i lavori che dovevano durare dal 1882 all'84, erano ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., fossato che circonda un castello e sim.:...