PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dal governo l’appalto per la costruzione della rete ferroviaria che si stava progettando, e collaborò al settimanale La locomotiva, fondato per propagandare e sostenere l’azione di quella stessa Società.
Collaborò nel 1847 con Massimo d’Azeglio, con ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] e con M. Minghetti una Società nazionale per le strade ferrate dello Stato pontificio, nel 1847 fondò il giornale La Locomotiva, sostenendo con vigore l'auspicato programma di strade ferrate pontificie.
Il campo in cui l'azione del G. era destinata ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] cui ebbe tre figli: Valentina (1903), Pia (1904) e Marx (1906).
Il 18 aprile 1902, dopo la caduta da una locomotiva in riparazione, Pea si dimise volontariamente per ragioni di famiglia dal servizio delle Ferrovie egiziane di Stato e trovò da vivere ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] raffigurante un braccio vestito che tiene un giglio sormontato da un capo d'Angiò, anche un singolare stemma raffigurante una locomotiva tra le sagome della cattedrale di Firenze e della torre del Marzocco di Livorno. Le sale del palazzo, rimaste ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] che ha maturato il conflitto mondiale. Se così fosse, parlare di jugoslavi nel Risorgimento sarebbe come trattare della locomotiva a vapore nel settecento. Queste pagine dimostrano chiaramente che tale opinione è uno sproposito storico. La stessa ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] riscontrata la sifilide costituzionale), fra il 1923 e il 1930 si dedicò, a Piacenza, ad alcuni esperimenti riguardanti una locomotiva monosistema di ferrovia secondaria con motore a scoppio e ruote gommate e nel 1925 assunse il compito di proseguire ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] di settori importantissimi della vita nazionale ("le mie spalle sono gravate dal francobollo al transatlantico, dal transatlantico alla locomotiva" ebbe a dire nel presentare, il 15 dic. 1924, il primo bilancio del nuovo dicastero).
Fra i primi ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] in Italia, settembre-ottobre 1942, fasc. 9-10, – si ricordano: Nozioni sull’impianto delle stazioni, Pavia 1914; La locomotiva compound a tre cilindri, in Rivista dei trasporti, 1919, n. 5; Un nuovo sistema di lubrificazione applicabile alle boccole ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
navetta
navétta s. f. [dal fr. navette, propr. «piccola nave»; sugli usi estens. del sign. 2 ha influito anche l’ingl. shuttle «spola, navetta»]. – 1. Organo delle macchine per tessere e per cucire, più comunem. chiamato spola (nel linguaggio...