GRISMAYER, Egisto
Ugo VALLECCHI
Ingegnere ferroviario, nato a Poggio Mirteto il 9 giugno 1867, morto a Roma il 10 maggio 1933. Giovanissimo entrò nell'amministrazione dello stato e quale delegato dell'Ispettorato [...] della ferrovia Civitavecchia-Orte e per la costruzione e l'esercizio della ferrovia elettrica Roma-Lido.
Lascia 12 pubblicazioni delle quali le principali riguardano la vaporizzazione della caldaia per locomotiva e l'equilibrio dinamico delle ...
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Medicina
Protesi che sostituisce una intera arcata dentaria, ripristinandone la funzione estetica, fonatoria e masticatoria. Requisiti fondamentali sono la leggerezza, la resistenza e la stabilità. Per [...] tra i cerchioni delle ruote e le rotaie è sostituito l’accoppiamento tra una o più ruote dentate calettate sugli assi motori della locomotiva e un’asta dentata fissata al binario, in asse tra le due rotaie. Le ferrovie a d. hanno di norma scartamento ...
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TUNNEL
Franco de Falco-Damiano Orlandi
(v. galleria, XVI, p. 293; App. II, I, p. 1014; III, I, p. 696; IV, I, p. 890)
Tunnel autoaffondanti. - Per l'attraversamento sia stradale sia ferroviario di specchi [...] sono impiegati appositi convogli (per ora 9) con sagoma molto grande (4,100 m per 5,575 m di altezza) comprendenti, oltre a una locomotiva in testa e una in coda, un vagone per il carico e uno per lo scarico dei veicoli da e per le apposite banchine ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] luoghi, andando avanti e indietro sullo stesso percorso, a intervalli regolari.
Nelle ferrovie, treno n., quello comprendente una locomotiva a un’estremità e un veicolo ‘pilota’, munito di cabina di guida, all’altra estremità, in grado di percorrere ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] superficie (➔ hovercraft), e i v. con funzionamento dipendente, tra i quali si ricordano i filobus, e i v. ferroviari (➔ locomotiva).
V. cingolati
V. capaci di muoversi fuori strada, su terreno più o meno accidentato, a tal fine provvisti di cingoli ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] gen. Crispino Bonagente.
Il B. morì a Firenze il 9 maggio 1879.
Bibl.: Giornale di Artiglieria e Genio, 1875, parte 2, p. 297; Locomotive stradali, in Rivista militare italiana, s. 3, XXI (1876), 2, p. 75; XXV (1880), 2, pp. 5-10; U. Passini, La vita ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] per ricoverare i treni pronti a partire; fascio sosta per il ricovero dei treni in arrivo ai quali si deve cambiare locomotiva o aggiungere o togliere gruppi di carri. Per s. di smistamento di alta potenzialità (superiore a 1500 carri/giorno) tra il ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] Quadro dei progressi principali delle strade ferrate nel decennio 1840-1850; e dei risultamenti delle corse di prova con le locomotive di concorso sulla strada ferrata del Semmering in Austria, in cui difese una volta di più, esperienze alla mano, l ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] Nel 1872 nacque a Torino l’Ufficio d’arte delle Strade ferrate alta Italia, con il quale ebbe inizio la progettazione nazionale delle locomotive da treno, creando una macchina per viaggiatori in grado di superare gli 80 km/h e una per merci da 45 km ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] equatoriali, deserti, territori di montagna, regioni glaciali ecc.).
La ferrovia
Sorse in Gran Bretagna con l’invenzione della locomotiva (la prima linea fu attivata nel 1825 fra Stockton e Darlington) e dominò incontrastata per tutto il 19° secolo ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
navetta
navétta s. f. [dal fr. navette, propr. «piccola nave»; sugli usi estens. del sign. 2 ha influito anche l’ingl. shuttle «spola, navetta»]. – 1. Organo delle macchine per tessere e per cucire, più comunem. chiamato spola (nel linguaggio...