Pioniere della locomotiva (Leeds 1783 - ivi 1831). Sviluppando idee di R. Trevithick, costruì una locomotiva che entrò in servizio il 24 giugno 1812, trainando otto carri di carbone da 3,25 t ciascuno, [...] alla velocità di circa 6 km/h. La macchina aveva due cilindri e caldaia di ghisa con tubo di fumo; l'aderenza era ottenuta mediante una dentiera e una ruota ingranante ...
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Ingegnere meccanico inglese (Broadstairs, Kent, 1816 - Londra 1888). Ideatore (1848) di una locomotiva a 6 ruote (macchina C.). Riprese nel 1851 e portò a compimento la posa di un cavo telegrafico sottomarino [...] tra Dover e Calais giudicata irrealizzabile ai suoi tempi; compì a Berlino (1855) grandi lavori idraulici ...
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Ingegnere tedesco (Niederbecksen, presso Minden, 1852 - Merano 1906). Il suo nome è legato specialmente allo sviluppo, in Europa, della locomotiva a doppia espansione. Insegnò tecnica dei trasporti alla [...] Scuola tecnica superiore di Berlino ...
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Ingegnere (Tixall, Staffordshire, 1836 - Bournemouth 1906); giovanissimo, lavorò nel campo ferroviario con F. Trevithick, continuando poi a occuparsi della costruzione di locomotive. Costruì (1882) la [...] prima locomotiva con apparato motore composito a tre cilindri; in seguito perfezionò altri tipi di motore. ...
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Ingegnere svedese (Långbanshyttan, Värmland, 1803 - New York 1889); a 23 anni emigrò in America dove fondò uno stabilimento per la costruzione di macchine da lui progettate, che in molti casi rappresentarono [...] geniali novità. La sua locomotiva Novelty (1829) gareggiò con la Rocket di Stephenson; riprese e applicò su larga scala la propulsione navale a elica, costruendo il primo piroscafo a due eliche (1843) e il Monitor (1861), prototipo delle moderne ...
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Ingegnere britannico (Londra 1815 - ivi 1902). Dopo aver costruito alcune linee ferroviarie in Inghilterra, venne in Italia nel 1852 e ottenne la concessione per una linea attraverso il valico del Moncenisio. [...] Fece anche costruire un tipo di locomotiva speciale per quello scopo, ma la linea (a dentiera) fu abbandonata per la costruzione della galleria del Fréjus. Costruì altre linee a dentiera in Svizzera, Brasile e Nuova Zelanda. ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] modelli: uno era relativo a una locomotiva a vapore con distribuzione dell'inversione del moto a un solo eccentrico, l'altro era inerente a una macchina alternativa a vapore per impianti fissi; per essi ottenne una menzione onorevole nella sezione ...
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Ingegnere (Wylam, Newcastle, 1781 - Tapton-House, Chesterfield, 1848). Figlio di un fochista addetto alle pompe di una miniera, aiutò il padre da ragazzo ed esercitò in seguito varî mestieri; riuscì tuttavia [...] e di trasporto del carbone e nel 1814, per sostituire in miniera la trazione meccanica a quella animale, costruì una locomotiva a vapore, cui seguì un modello migliore nell'anno successivo. Riuscì a far preferire la trazione a vapore a quella ...
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Ingegnere (Illogan, Cornovaglia, 1771 - Dartford, Kent, 1833), perfezionò (1797) la pompa a stantuffo per miniere e si occupò della costruzione di motrici a vapore ad alta pressione; due anni dopo aver [...] ne costruì una seconda (1803), che adibì al trasporto dei passeggeri per le vie di Londra; poi (1804) realizzò una locomotiva su binario che funzionò in una miniera gallese. Fu il primo ad applicare la motrice a vapore alla trazione di macchine ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] esperienza (cfr. l'ampia relazione teorico-descrittiva di G. Corbellini, Su di un nuovo tipo di distribuzione a valvole applicato sulla locomotiva "Consolidation" n. 740.324 F.S., in Riv. tecn. d. Ferrovie ital., X [1921], pp. 152-170; XII [1923], pp ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
navetta
navétta s. f. [dal fr. navette, propr. «piccola nave»; sugli usi estens. del sign. 2 ha influito anche l’ingl. shuttle «spola, navetta»]. – 1. Organo delle macchine per tessere e per cucire, più comunem. chiamato spola (nel linguaggio...