Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] ulteriormente del mondo. Inoltre, i dispositivi ottocenteschi erano anche caratterizzati da un'estrema spettacolarità: basta pensare alla locomotiva a vapore, forse l'emblema più tipico di questo universo di macchine, e all'ammirazione che essa ...
Leggi Tutto
Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] dell'interno di un treno, dal cui schermo-finestrino si potevano osservare vedute di paesaggi ripresi dallo scacciapietre di una locomotiva. L'utilizzazione di movimenti di macchina come la gru o il dolly fiorì lungo tutto il corso del primo decennio ...
Leggi Tutto
Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] treni in movimento, sia in Inghilterra sia in Francia. Le inquadrature in cui la macchina da presa era posizionata su una locomotiva presero, in quegli anni, il nome di phantom ride. Sempre nel 1897 il regista inglese Robert William Paul utilizzò, in ...
Leggi Tutto
locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
navetta
navétta s. f. [dal fr. navette, propr. «piccola nave»; sugli usi estens. del sign. 2 ha influito anche l’ingl. shuttle «spola, navetta»]. – 1. Organo delle macchine per tessere e per cucire, più comunem. chiamato spola (nel linguaggio...