HUSKISSON, William
Uomo politico inglese, nato a Birch Moreton (Worcestershire) l'11 marzo 1770. Sottosegretario alla Guerra nel 1795; segretario della Tesoreria nei gabinetti Pitt (dal 1804 al 1805), [...] , data la sua carica di presidente dell'ufficio di commercio e di tesoriere della marina. Morì, prima vittima della ferrovia, travolto dalla locomotiva della linea Liverpool-Manchester, mentre assisteva all'inaugurazione, il 15 settembre 1830. ...
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Industriale, nato a Haslington (Lancashire) il 3 agosto 1790, morto a Varsavia il 19 giugno 1840, figlio di William C. (v.), che nel 1812 affidò ai figli John e Charles James la sua azienda di Verviers. [...] a sottoporre allo zar alcuni suoi progetti industriali, ma durante il viaggio di ritorno morì. Egli aveva costruito nel 1820 il primo forno da pudellaggio del Belgio, nel 1821 un forno a coke, nel 1835 la prima locomotiva montata sul continente. ...
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Raffaele Cardone
La sfida di Amazon
Con il suo ingresso nel mercato italiano Amazon potrebbe risolvere le nostre diffidenze verso gli acquisti on-line, lanciare un canale di vendita che ancora non decolla [...] gigante di Seattle non è ossessionato dagli utili e continua a investire in innovazione; ovunque abbia aperto, è stato la locomotiva del commercio elettronico, e l’aspettativa è che lo diventi anche in Italia.
Amazon ne è consapevole, ma per quanto ...
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LOCOMOBILE (ingl. portable steam engine)
Pietro Lemmi
Le locomobili sono motori termici facilmente trasportabili, sistemati su di una intelaiatura metallica montata su un carro a due o quattro ruote. [...] fumo B, a cui è applicato il camino in lamiera. La camera di combustione è per lo più di forma parallelepipeda (tipo locomotiva) in lamiera di ferro o di rame ed è racchiusa da una seconda cassa di ferro o portafocolare P collegata al primo anello ...
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GHEGA, Carlo de
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Venezia il 10 gennaio 1802, suicidatosi a Vienna il 14 marzo 1860. Si dedicò all'esercizio pratico dell'ingegneria nel servizio delle ferrovie del [...] del G. venne avversata da molti specialisti, ma l'esperienza dimostrò che era possibile, come egli aveva previsto, far percorrere alla locomotiva e al treno una linea con pendenza del 25% e con raggi di 180 m. Nel 1854 terminò questa linea che è ...
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HENSCHEL, Georg Christian Karl
Giuseppe Albenga
Industriale, nato il 24 aprile 1759 a Giessen, da un'antica famiglia di fonditori di cui si ricorda fin dal 1634 un Hans che fuse cannoni per il conte [...] a Kassel il 14 febbraio 1783, morto a Roma il 15 agosto 1850), dando origine a quella che fu poi la grande fabbrica di locomotive Henschel und Sohn. L'altro figlio Karl Anton (nato il 23 aprile 1780 a Kassel e ivi morto il 19 maggio 1861), collaborò ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] B. ..., pp. 31 ss.). Gli effetti della produzione della società si fecero sentire assai presto sulle importazioni dall'estero di locomotive e parti di locomotive; dai 70.000 q d'importazione per un importo di lire 7.500.000 nel 1888, si passò a 4.000 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima linea ferroviaria regolare, inaugurata nel 1825, dà il via a una serie di nuove [...] , l’aspetto che più colpisce gli osservatori fu l’incremento della velocità consentita dal nuovo mezzo: sebbene la prima locomotiva di Stephenson non superasse 30 km all’ora – velocità comunque superiore a quella della quasi totalità delle vetture di ...
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ergografo
ergògrafo [Comp. di ergo- e -grafo] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare e registrare il lavoro compiuto da determinate forze; se è sprovvisto di un apparato registratore si chiama propr. ergòmetro; [...] (ma propr. è un e. integratore) adoperato per misurare e registrare il lavoro fatto dalla forza applicata da una locomotiva al gancio di trazione. Tale strumento è sostanzialmente costituito da un pendolo libero di oscillare in un piano verticale ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] attenzione lungo la linea, per domandare aiuto o per l’arresto del treno a s. fissi, per la messa in moto dei treni con locomotiva attiva in coda o intercalata, per il comando dei freni a mano e per il segnale d’allarme con treni frenati a mano. Sono ...
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locomotiva
s. f. [dal fr. locomotive (da cui anche l’ingl. locomotive), femm. sostantivato dell’agg. locomotif (comp. del lat. loco, abl. di locus «luogo», e del lat. mediev. motivus «relativo al moto»), usato dapprima nella locuz. fr. faculté...
navetta
navétta s. f. [dal fr. navette, propr. «piccola nave»; sugli usi estens. del sign. 2 ha influito anche l’ingl. shuttle «spola, navetta»]. – 1. Organo delle macchine per tessere e per cucire, più comunem. chiamato spola (nel linguaggio...