In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , C. Thomasius), sarebbe stata in seguito variamente elaborata, su un terreno più generalmente filosofico, da T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant. Soprattutto a partire dal 19° sec. l’influenza teorica del giusnaturalismo iniziò a declinare ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] legato a un’operazione di astrazione, con una sua esistenza puramente soggettiva, un’esistenza, cioè, nel pensiero. T. Hobbes, J. Locke, G. Leibniz, G. Berkeley, I. Newton, C. Wolff si adeguarono in vario modo a questa concezione, cui si riallaccia ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] diretti responsabili del crollo definitivo delle scienze peripatetiche: René Descartes, Pierre Bayle, Isaac Newton, John Locke.
Bibliografia
Ashworth 1976: Ashworth, Jennifer E., Agostino Nifo's reinterpretation of medieval logic, "Rivista critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] , Milano 1977, passim.
E. Garin et al., Filosofia e marxismo nell’opera di Rodolfo Mondolfo, Firenze 1979 (in partic. W. Tega, Locke, Rousseau, Marx: tra il diritto di natura e il comunismo, pp. 105-34; R. Treves, Rodolfo Mondolfo e la cultura latino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] and the experimental life, including a translation of Thomas Hobbes' Dialogus physicus de natura aeris, by Simon Schaffer, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 1985.
Sina 1999: Sina, Mario, Introduzione a Locke, Roma-Bari, Laterza, 1999. ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di vendita fraudolenta. Ritroviamo il principio del potere del produttore in molte teorie, come nella teoria del lavoro di J. Locke o nel principio cristiano secondo cui Dio ha il diritto di governare il mondo perché ne è il creatore. Una conseguenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e le qualità delle cose furono relegate alla mente umana. La riflessione epistemologica sempre più autonoma di filosofi inglesi come John Locke (1632-1704), George Berkeley (1685-1753) e, più tardi, di David Hume (1711-1776) avrebbe tratto le estreme ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.