Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] con l'abolizione della schiavitù e sotto l'influenza dei filosofi illuministi, che si rifacevano alle teorie di John Locke, secondo il quale ogni individuo ha un diritto naturale di proprietà sulla propria persona nonché "sul lavoro del proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] materia, rappresenta una reazione al materialismo sensista originatosi nell’Essay concerning human understanding (1690) di John Locke, l’esercizio della ragione costituisce per Muratori un approccio privilegiato, e forse l’unico approccio davvero ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] ambiente, il D. si era andato staccando da tali concezioni filosofiche, approdando all'empirismo inglese, al pensiero di Locke e Hume. Egli andò affrontando nell'ambito dell'empirismo i problemi più specificamente pedagogici e logici: la struttura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] cita se non eccezionalmente gli autori cui si riferisce e i loro lavori; solo nelle Lettere fa i nomi di John Locke, David Hume, Antonio Genovesi e Montesquieu (Lettere in proposito del suo libro della Economia nazionale [1778], in Scrittori classici ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] riprende gli spunti aristotelici, distinguendo tra r. reali e r. come enti di ragione.
Nell’ambito dell’empirismo, J. Locke concepì la r. come idea complessa e innanzitutto quindi come soggettiva, mentre ipotetica rimane una conformità reale dei suoi ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] , implicita nell’atomismo greco, fu riaffermata in età moderna da G. Galilei, T. Hobbes, P. Gassendi, R. Boyle e J. Locke, al quale se ne deve soprattutto la diffusione.
Il problema della misurazione e, più in generale, della riduzione all’ambito ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] sue radici filosofiche – l’utilitarismo di Jeremy Bentham, il liberismo di Thomas Hobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall’idealismo deduttivo tedesco-italiano o dal metodo matematico applicato alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] «è forse giunto allo stesso grado di altezza nella sua scienza, come nella metafisica e nell’astronomia erano giunti Locke e Newton» (p. 222). Pecchio ammetteva infatti la superiorità teorica dei testi economici inglesi, e allo stesso tempo quella ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] maggiore diffusione è la cosiddetta teoria quantitativa, già affiorante nelle opere di J. Bodin, B. Davanzati, D. Hume, J. Locke, G. Montanari, F. Galiani ecc., e più precisamente formulata da D. Ricardo in riferimento alla circolazione metallica, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] del legislatore alla quale contribuisce la tradizione francese (in questo caso con Montesquieu) e quella anglosassone (con John Locke, David Hume), dove il legislatore compare come figura pubblica che codifica i nessi costitutivi della società civile ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.