spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] il concetto di s. è un’elaborazione ideale che sorge dalla considerazione del mutare dei rapporti reciproci dei corpi. Per Locke l’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] régime: la critica marxiana ai diritti dell'uomo risente dello strettissimo legame istituito dal liberalismo ottocentesco, sulla scia di Locke, tra libertà individuale e diritto di proprietà, ed è quest'ultimo il suo vero obiettivo. Anche il sarcasmo ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] persecuzione della Chiesa d'Inghilterra, Descartes che, dopo la condanna di Galileo, temeva per la sua sicurezza in Francia, John Locke che era sfuggito a una delazione politica a Oxford, e una miriade di sette e di loro membri trovarono in Olanda ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] i 'leaders intellettuali', che vari autori significativi accolgono e discutono ampiamente, riferendosi sia a singoli pensatori come Locke e Madison, sia a gruppi relativamente omogenei di intellettuali come i philosophes illuministi. Sembra di poter ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] che le regole costituite per la collazion degli onori non prediligano che il solo merito" (I, 1, p. 91). Con Locke è poi per un'educazione antipedantesca, ritenendo che coi fanciulli "usar debbasi della ragion per condurli" e contro Rousseau è per l ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] politiche del Sei-Settecento (in Inghilterra, America e Francia). I teorici del costituzionalismo monarchico (l’inglese John Locke, i francesi Charles-Louis Montesquieu e Benjamin Constant) affermarono la necessità di limitare i poteri del governo in ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] i confini.
L'ideologia liberale è stata forgiata per prima, a partire dalla rivoluzione inglese del XVII secolo (Locke), e poi dai filosofi francesi del XVIII secolo. Richiedendo l'eguaglianza giuridica, ma accettando la diseguaglianza delle fortune ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] rappresentative-elettive, della più sofisticata autogaranzia dell'identità fra la moderna 'politica' e lo Stato. Da Hobbes a Locke, da Edmund Burke a Emmanuel-Joseph Sieyès e a James Madison, fino a Hegel, l'interesse risulta infatti costitutivo ...
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Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] , M. L. jr., Stride toward freedom: the Montgomery story, New York 1958 (tr. it.: Marcia verso la libertà, Palermo 1963).
Locke, J., Epistola de tolerantia (1689), in Works, vol. II, London 1768² (tr. it.: Scritti sulla tolleranza, Torino 1977).
Lynd ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] garantirla, lo stato non incontra limiti posti dagli individui che lo hanno creato.
Di tutt’altro avviso è John Locke, ispiratore del liberalismo e della rivoluzione inglese, secondo il quale la sovranità dello stato è costitutivamente limitata nella ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.