Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] F. Flora, 2004, Ricciardi, Milano-Napoli, p. 640)? E di Robert Burton, autore di un Trattato della malinconia? E di Locke, Pascal, Voltaire, Sterne o del giovin signore del Parini? Ecco: l’imbarazzo diventa difficoltà, a tal punto che ci concediamo ...
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lock
‹lòk› s. ingl. [propr. «blocco, chiusura», der. di (to) lock «chiudere, bloccare»], usato in ital. al masch. – In informatica, operazione automatica di bloccaggio di zone di memoria o di dischi interi (in quest’ultimo caso il comando...
lockiano
‹lokià-› (o lochiano) agg. – Che si riferisce al filosofo ingl. John Locke (1632-1704), al suo pensiero e alla sua opera: l’empirismo l.; le idee semplici e le idee complesse del pensiero lockiano.
Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico della gnoseologia moderna. Di famiglia puritana,...
LOCKE, Matthew
Edward Dent
Compositore di musica, nato a Exeter nel 1630, morto nell'agosto del 1677. Fu nel coro della cattedrale di Exeter dal 1638 al '41 insieme con C. Gibbons (figlio di Orlando). Compose musiche per il "mask" Cupid and...