Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] lavorativa, la locatio-conductio operarum). Il legislatore del 1942, invece, ha conservato nell’ambito classico della conductio solo la locazione di cose (la conductio rei), ed ha dedicato all’appalto l’intero Capo VII nel Titolo III del Libro IV ...
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In diritto civile si intende per disdetta un atto unilaterale, negoziale e recettizio, diretto a impedire che un determinato rapporto giuridico: a) si rinnovi tacitamente dopo la scadenza; b) prosegua, [...] condizione, con lo scadere di un termine e così via. La disdetta è generalmente un atto a forma libera e le sue principali applicazioni si hanno nell’affitto, nella locazione e nel contratto di lavoro.
V. anche Recesso.
Voci correlate
Atto giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] padroni umani (p. 352).
Il giovane Marco Vita Levi qualche anno dopo presenta la prima ampia trattazione in tema di locazione di opere ponendo in primo piano la mancanza di «guida» da parte del codice. L’«alto silenzio» osservato dal legislatore ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] decretalium, èricordato in vari documenti negli anni 1367-1372 (nel maggio 1370, ad esempio, stipulò un contratto di locazione a nome di Anselmo Rozio, professore e canonico della cattedrale di Padova, dal quale contratto risulta che abitava in ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] della macchina deriva dal fatto che tra questi e le monache è stato concluso, tra l'altro, un contratto di locazione di una cosa mobile, il cui canone non è predeterminato contrattualmente in misura assoluta, ma è funzione degli utili derivanti ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] di credito.
Un modo del tutto particolare di affidare i proprî valori in custodia a una banca è poi quello della locazione di cassette di sicurezza (v. cassaforte: IX, p. 324 segg.). Le chiavi di queste cassette restano in mano del proprietario dei ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] di far propri i frutti; ma è pur sempre possibile sfruttare la cosa cedendo il proprio diritto dietro corrispettivo, o dandolo in locazione, e facendo dunque propri i frutti civili. «I diritti d’uso e di abitazione », invece, «non si possono cedere o ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] civile, Milano, 1950, 108, il quale, dopo puntuale ricostruzione della struttura dei diritti personali di godimento, conclude che «la locazione, pur dando luogo a favore del conduttore a un diritto nel cui contenuto è una tipica facoltà di godimento ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] ; id., La vendita d'un'azienda commerciale e il pagamento dei debiti, in Studî di dir. comm., Firenze 1907, p. 83 segg.; id., La locazione d'un negozio e l'avviamento, in Studi di dir. comm., Firenze 1907, p. 113 segg.; id., Del pegno, in Il cod. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] energie come oggetto di rapporti giuridici, «Rivista di diritto commerciale», 1913, pp. 384-93). Carnelutti intuisce che dietro la locazione di opere non vi è il moderno contratto di lavoro ma molto di più: la soluzione istituzionale alla crisi dello ...
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locazione1
locazióne1 s. f. [dal lat. locatio -onis, der. di locare «affittare»]. – Contratto bilaterale col quale una parte (locatore) si obbliga nei confronti di un’altra (conduttore o locatario) a far godere una cosa mobile o immobile per...
locazione2
locazióne2 s. f. [dall’ingl. location, che è dal lat. locatio -onis, der. di locare «collocare in un determinato luogo»]. – In informatica, posizione logica o fisica in cui è situato un dato in un elemento di memoria di un calcolatore...