FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] (Der Lokativ und seine Auflösung, in Archiv für latein. Lexikogr., XIII [1903], pp. 301-372; trad. it., Il caso locativo latino e la sua dissoluzione, in G. Funaioli, Studi di letteratura antica, II, 1, Bologna 1947, pp. 247-325), l'ancor oggi ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] più esposto a interferenze dialettali e popolari (scambio di per da in «fu spaventato dall’effetto»; su con valore locativo, come in «si trovò sul corridoio»; costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» per «trascriverlo»), o a influsso ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] il ruolo del padovano come stampatore oltre che, s'intende, di mercante. In due fogli degli Dei del Mare ricorre anche il locativo "al bò": è cioè indicato il luogo ove il C. teneva bottega, nei pressi dell'università.
Accanto ai rami del Carpioni ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] e del personale, sulla soppressione di quattro convitti e soprattutto sull'aumento della tassa sul valore locativo. I risultati ottenuti, pur non risolvendo il problema del disavanzo, confermarono le capacità amministrative della classe ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] , finì per suscitare critiche via via più aspre, specie in merito al progetto di sostituire all'imposta sul valore locativo una tassa di famiglia "di ragionevole progressività".
Proprio nella discussione su questo punto il G. rese esplicito il suo ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato provento mediante l'istituzione ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , sollecitata anche dall'iniziale colloquiale "si quaeris" e dalla ripetizione quasi ossessiva all'inizio di ciascun verso del locativo "hic": un espediente per ricordare al visitatore-lettore che lì, nel cimitero di Callisto, c'era realmente una ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...