Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] o postverbale e al dativo (mi dai le chiavi?, dammi le chiavi);
(d) pronomi clitici in posizione preverbale e in caso locativo (ci vai?) o partitivo-genitivo (non me ne pento);
(e) sintagmi interrogativi in posizione preverbale introdotti o meno da ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] (almeno) a due casi valido in genere per i nomi con referente personale (Zamboni 2000: 106-115).
Relitti di genitivo, locativo, ablativo si evidenziano soprattutto nell’onomastica: aquil. e romanesco ant. P(i)etri «Pietro», R(i)enzi «Renzo», Firenze ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] un verbo richiede per completare il suo significato.
Per es., il verbo abitare ha due argomenti (il soggetto e il locativo: Luca abita è una frase incompleta in italiano), mentre correre ne richiede lessicalmente soltanto uno (il soggetto: Luca sta ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] più numerosi in italiano che in altre lingue romanze (per es., lo spagnolo non ha corrispondenti di ne e ci locativo) e presentano alternanze vocaliche ad esse sconosciute. Inoltre, l’italiano adopera clitici più spesso delle altre lingue romanze, il ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...