SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] e al dazio di consumo, l’introduzione della tassa di famiglia nei centri più piccoli, riservando quella sul valore locativo alle città medie e grandi. Questo articolo segnò di fatto il passaggio di Salandra dall’Università di Napoli ai circoli ...
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via (vie)
Ugo Vignuzzi
L'avverbio di moto, con un generico valore di allontanamento, è presente in tutte le opere di D., anche se con frequenza non troppo elevata (meno di una settantina di casi in tutto, [...] l'ipotesi che proprio in contesti analoghi possa essersi effettuata la transizione del valore avverbiale da specificamente locativo a più genericamente rafforzativo, per una sorta di ‛ ridondanza ' contestuale); tale impiego sembra invece abbastanza ...
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avanti (avante)
Aldo Duro
Sono presenti in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza numerica della seconda (23 avante contro 18 avanti, includendo nel conteggio anche il Fiore e il Detto), e senza [...] tanto che s'asconde, / co li bei raggi infonde / vita e vertù qua giuso; mentre conserva ancora molto del significato locativo (" proseguire ", " continuare " nella lettura, nel ragionamento, nel dire) nei tre esempi di If V 138 Galeotto fu 'l libro ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] , nulla è innovato dall'art. 2764 che lo disciplina (v., a proposito degli effetti del fallimento dei contraenti sul rapporto locativo, art. 80 della legge fallimentare).
A tutela del locatore, gli articoli 657-669 del cod. di proc. civ. delineano il ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] fino a nove casi: nominativo, obliquo (= accusativo, non sempre distinto dal nominativo), genitivo, strumentale, comitativo, dativo, ablativo, locativo e un caso, che ha varie funzioni, caratterizzato dalla desinenza ā.
Il nominativo, l'obliquo e il ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] per il genitivo si ricorre alla sillaba suffissa -ak e per il dativo si fa uso della sillaba -ra suffissa e il locativo è espresso da un'-a. Molti avverbî sono espressi mediante circonlocuzione, così per dire "allora", "prima", si dice "in quel tempo ...
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IMPOSTE E TASSE (XVIII, p. 928)
Anna Maria Ratti
TASSE Bisogna anzitutto mettere in luce l'importanza della riforma degli ordinamenti tributarî operata con il r. decr. 7 agosto 1936, n. 1639, che oltre [...] , n. 1769 ha introdotto alcune modificazioni al testo unico per la finanza locale per quanto riguarda l'imposta sul valore locativo, l'imposta sui cani, l'imposta sulle industrie, commerci, arti e professioni, la tassa sulle insegne, ecc.
Il r. decr ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] i' mi torno, e 360 ciascun se ne torna.
In qualche caso è inserito in una proposizione relativa introdotta da un avverbio con valore locativo o ne regge una di ugual tipo: Rime LXV 9 tornomi colà dov'io son vinto; If II 71 vegno del loco ove tornar ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] nelle sue grandi linee.
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato provento mediante l'istituzione ...
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tacere [imperf. ind. III plur. anche taciensi; pass. rem. I e III singol. anche tacetti e tacette; imperf. cong. i singol. tacesse]
Alessandro Niccoli
Per quanto sia presente in tutte le opere, compresi [...] alcuni un pronome personale (" per noi ") e da altri (Parodi, Lingua 343; Barbi, Problemi I 263-264) un avverbio locativo (" qui "); diversi i modi con i quali, anche per riflesso della lezione adottata, si propone di risolvere la contraddizione fra ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...