La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] -55). Quest’ultimo ha mantenuto stabilmente, nel corso della sua lunga storia, una doppia uscita, strumentale e locativa (abbeveratoio, dormitorio), con molte formazioni che designano sia lo strumento con cui si effettuano le operazioni suggerite dal ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] i c. che attribuiamo all’indoeuropeo e che ha il sanscrito (nominativo, accusativo, strumentale, dativo, ablativo, genitivo, locativo, vocativo); cinque il greco (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo), sei il latino (i precedenti più l ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] , finì per suscitare critiche via via più aspre, specie in merito al progetto di sostituire all'imposta sul valore locativo una tassa di famiglia "di ragionevole progressività".
Proprio nella discussione su questo punto il G. rese esplicito il suo ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] dei nomi e pronomi (o declinazione) ammette otto casi (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, ablativo, strumentale e locativo); la flessione verbale, in cui il modo e l’aspetto verbale hanno maggior risalto del tempo (presente e passato ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] la loro flessione presenta solo cinque forme di caso (nominativo, genitivo, dativo, accusativo e strumentale). La scomparsa del locativo ha prodotto la ridistribuzione delle sue funzioni sintattiche: l’accusativo, per es., oltre a segnalare il moto a ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] con la vocale i. I casi del sostantivo mitannico sono il nominativo, l'accusativo, il genitivo (che è veramente un locativo), e il dativo. I pronomi possessivi stanno tra la radice e l'elemento flessionale. I pronomi personali indipendenti sono shu ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] al soggetto della frase. In questo senso, le grammatiche tradizionali distinguono il valore copulativo di essere da quello locativo, in cui il verbo è sinonimo di trovarsi (alcune grammatiche, tuttavia, considerano copulativi anche tali usi: cfr ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] per mezzo di preposizioni; alcune lingue hanno anche un articolo.
Fanno parte del patrimonio comune austronesico le due preposizioni i per il locativo e n o ni per il genitivo; per es.: gayo i umah "in casa", hova i masu "davanti agli occhi", maori i ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] nt- alla flessione -jo nella maggior parte dei "casi"; 5. passaggio dei temi nominali consonantici alla flessione -i- nel locativo plurale e nei casi la cui desinenza contiene m; 6. estensione del t iniziale al nominativo singolare maschile (lit. tàs ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] . - Fiesole (Faesulae e, variamente, presso i Greci Φαίσουλαι e Φαίσολα, connesso con l'etrusco fesu, donde il locativo Faesona e il personale Faesonius; demotico Faesulani) fu importante centro etrusco dell'Etruria settentrionale, il più antico ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...