laksana
lakṣaṇā
Nella retorica indiana, la capacità di significazione secondaria di un termine o di una frase. L’ascoltatore interpreta un passo applicando l. se la significazione primaria è in tutto [...] dal suo significato primario. L’esempio più citato è gāṅgāyāṃ ghoṣaḥ, letteralmente «il villaggio sul Gange», in cui il locativo («sul Gange») non può essere inteso secondo la propria significazione primaria (giacché il villaggio non può essere posto ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] sarebbe seguito da una desinenza della settima terna (locativo), in base a 2.3.36 (saptamy adhikaraṇe Ṛgveda, X.27.13 è interpretato (Nirukta, 6.6) come un locativo singolare di upás-, 'grembo, regione centrale', equivalente a upastha- letteralmente ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] , in ciò che non s'ammorza / la tua superbia, se' tu più punito (If XIV 63).
7.3. Nell'espressione di un rapporto locativo o temporale, è spesso seguito dalla preposizione ‛ su ', e in tale uso ha solo una funzione secondaria (Vn VI 2; Pg XIII 124 ...
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Con l’espressione equo canone il legislatore aveva designato l’ammontare massimo del corrispettivo che il conduttore di immobile urbano adibito ad uso di abitazione poteva versare al locatore (artt. 12 [...] ), il canone di locazione e sublocazione degli immobili adibiti ad uso di abitazione non poteva superare il 3,85 % del valore locativo dell’immobile. Gli artt. 12 ss. sono stati abrogati dalla l. 9 dicembre 1998, n. 431.
Voci correlate
Locazione ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] 3); ne la mia cittade, a la quale io m'appresso (IV XXVIII 12); arrivo: arrivammo ad una landa (If XIV 8); e può essere locativo, dopo verbi che indicano stato: Io sono al terzo cerchio (If VI 7); come a l'orlo de l'acqua d'un fosso stanno i ranocchi ...
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equo canone
Espressione con cui il legislatore ha designato l’ammontare massimo del corrispettivo che il conduttore di un immobile urbano adibito a uso di abitazione può versare al locatore (l. 392/1978, [...] canone di locazione e sublocazione degli immobili adibiti a uso abitativo non poteva superare il 3,85% del valore locativo dell’immobile. Questo sistema generale di prezzi amministrati, da un lato, è distorsivo in termini di efficienza, imponendo una ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] (o assimilabile: nomi collettivi di persone, istituzioni, ecc.) con funzione di oggetto o complemento indiretto, o, a seconda del verbo, un locativo (14 c.) (Salvi 1988: 61-62):
(14)
a. Mario ha dato il libro a Giovanni
b. Mario ha promesso un ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] , in cui l’elemento considerato ha un’interpretazione molto simile nelle sue due occorrenze (ad es., sopra e dietro hanno un significato locativo in entrambe le frasi in cui compaiono, così come dopo ha valore temporale sia in 5 sia in 6), pur avendo ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] ind. aktāu, serb. noću); nei nomi in cons. -ī è analogico; nei nomi in -ëē di 5ª declinazione, l'-ēi del locativo davanti a vocale doveva ridursi ad -ē, ed -ē poteva essere la desinenza dell'istrumentale; la terminazione -ē fu poi sostenuta dalle des ...
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lì
Mario Medici
1. L'avverbio è presente nelle Rime soltanto con 2 occorrenze e nella Commedia con 64, così distribuite: Inferno 6, Purgatorio 25, Paradiso 33. In un caso è usato in rima, ovviamente [...] LÀ); Pd XXIII 127 Indi rimaser lì nel mio cospetto; XXV 109 misesi lì nel canto e ne la rota.
2.2. Con verbi di moto e valore locativo illativo, in Rime CI 16 Amor lì viene a stare a l'ombra; If VIII 103 quel segnor che lì m'avea menato; Pd I 124 ora ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...