Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] lealtà), i participi e i gerundi e, a livello lessicale, gli aulicismi (avìto, strenuamente, auspicio, onusto, ove locativo).
Sul piano testuale, è notevole anzitutto la presenza di elementi di deissi (➔ deittici) che fanno esplicito riferimento al ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] di redditi; e allora esso confronta l'interesse annuo dei capitali investiti nella trasformazione, all'incremento di valor locativo annuo del fondo trasformato.
L'impresa d'esercizio dell'agricoltura. - L'impresa d'esercizio dell'agricoltura si ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] di sostituzione del dativo al genitivo possessivo. Anche nei temi in -i e in quelli consonantici il dativo o locativo sg. in -eí pare che abbia assunto eventualmente la funzione di genitivo: Pauli 230, Cordenons 129 vanteí vhouχontioí "Vantis ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] particolarmente presente in questo settore», in aggiunta alla volontà di realizzare una liberalizzazione controllata del mercato locativo.
La focalizzazione
La citata pronuncia della Corte di cassazione ha chiarito anche la natura della nullità ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] , esperiente, beneficiario (o termine o scopo o dativo), tema (o paziente o oggetto), possessore, strumento, luogo (o locativo), negli spostamenti qualcuno distingue una meta e una origine. Salvi & Vanelli (2004: 29) dispongono i ruoli semantici ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] e ed o: come nota Scorretti (1988), nella coordinazione avversativa tra sintagmi nominali, sintagmi preposizionali con valore locativo, quantificatori, avverbi di grado, interrogative indirette, uno dei due coordinandi deve essere accompagnato da una ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] le particelle, le quali quindi sono pronomi di ripresa (o anticipazione) del tema (➔ pronomi di ripresa), con valore locativo, strumentale, finale (rivelato dalle preposizioni che introducono l’argomento: in, con, a) di una normale frase segmentata ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] grido, illustre", gr. εὐ-κλεFής, a. ind. Vasuçravas. In denϑavan è da vedere un participio ide. in -uont; mentre vasti è il locativo di un nome corrispondente a gr. (F)ἄστυ "città" e (F)ἑστία "domicilio, casa". Forme verbali da ide. *bherō, gr. ϕέρω ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] proto-uralo-altaici tre suffissi casuali e precisamente il suffisso dell'ablativo *-t/*δ > turco -da, -dä, -ta, -tä (locativo e ablativo); per es., turco delle iscrizioni kaγanda "da parte del khan", osm. evden "da casa"; samoiedo -d, -da, iur ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] il suffisso dell'acc. -m, p. es. sam. J. ˜udam, acc. di ˜uda "mano" come nell'ugrofinnico (vogulo, ceremisso); 3. il suffisso del locativo -na e il suffisso del lativo -ñ; 4. il plurale in -t e -i; per tacere di molte altre.
Infine le corrispondenze ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo (lat. domi «in casa»), o...
locativo2
locativo2 agg. [der. del lat. locare «dare in affitto»]. – Propr., che concerne la locazione: valore l., il reddito effettivo o presunto di una casa d’abitazione locata o abitata direttamente dal proprietario; imposta sul valore...