Muratova, Kira (nata Korotkova, Kira Georgievna)
Daniele Dottorini
Regista moldava, naturalizzata ucraina, nata a Soroca il 5 novembre 1934. Dotata di uno stile originale e inconfondibile, è stata una [...] e figlio, venne messo al bando dalla censura sovietica (uscì nel 1987 e ricevette il premio Fipresci al Festival di Locarno); ancora una volta la M. si rivela capace di raccontare con notevole libertà linguistica, alternando stili e registri diversi ...
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Attore cinematografico francese (Sceaux, Hauts-de-Seine, 1935 - Douchy, Loiret, 2024); ha esordito nel 1957, conquistando larga notorietà grazie soprattutto alle sue interpretazioni nel genere poliziesco [...] ). D. ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino del 1995 e, più recentemente, il Pardo alla carriera al Festival di Locarno (2012) e la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes (2019). ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] psicologico molto vicino al Polanski di Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano), e che ha vinto premi a Locarno e a Hyères. Dopo il televisivo Effetti speciali (1978), ha realizzato uno dei suoi film più apprezzati, Il piccolo Archimede ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] il panorama (1957) di Alessandro Blasetti (per il quale fu premiata come migliore attrice protagonista al Festival di Locarno), e nel successivo Primo amore (1959) di Mario Camerini. Confermò questa delicata immagine di purezza sia come valletta ...
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Cantante italiano (n. Monghidoro, Bologna, 1944). Fin dai primi anni della sua precoce carriera (Andavo a cento all'ora è del 1962) mise a frutto efficacemente, oltre alle doti vocali, anche la propria [...] dopo 42 anni con la pellicola Padroni di casa di E. Gabriellini, unico film italiano selezionato al Festival di Locarno. Tra i suoi album più recenti vanno segnalati: Bisogna vivere (2013); l'album doppio pubblicato nella ricorrenza dei suoi ...
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Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] le regie di Norma (1994), Tannhauser (1998) e Fidelio (1999). Insignito del Pardo d'oro alla carriera del Festival di Locarno nel 2013, della sua produzione successiva vanno citati la pellicola Queen of the desert (2015), di cui è stato regista e ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] entre elles (2009), O somma luce (2010) e L'inconsolable (2011). Insignito nel 2017 del Pardo d’onore al Festival di Locarno, tra i suoi lavori più recenti si segnalano i cortometraggi La guerre d'Algérie! (2014), In omaggio all'arte italiana! (2015 ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] cromatiche, e il particolare paesaggio del Nuovo continente. Con Qiu yue ha vinto nel 1992 il Pardo d'oro al Festival di Locarno, mentre nel 1996 con Floating life si è aggiudicata il Pardo d'argento.Dopo la laurea in letteratura inglese a Hong Kong ...
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Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] ritardo, il ragazzino riesce a salvare l'amico da una sicura punizione.
Pardo di bronzo al Festival di Locarno nel 1989, il terzo lungometraggio di fiction di Abbas Kiarostami rappresenta non soltanto la definitiva consacrazione internazionale dell ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] di volti, corpi, gesti e suoni radicati nella tradizione millenaria della fede popolare. Nonostante gli omaggi tributatigli al Festival di Locarno (1964) e alla Cinémathèque di Parigi (1965), fu solo nel 1972 che O. tornò a dirigere O passado e o ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...