Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1972). Ha debuttato sul grande schermo in Ladri di cinema (1994), ottenendo i primi riconoscimenti con Palermo-Milano solo andata (1995). Nel 1997 ha [...] grande pubblico con Tutti giù per terra, grazie a cui ha vinto i premi Grolla d’oro e Pardo d’oro (Festival di Locarno). Negli anni successivi ha recitato in numerosi film tra cui si ricordano Viola bacia tutti (1998), Tutta la vita davanti (2008) e ...
Leggi Tutto
Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] e scabrosi nei contenuti, coerenti nello stile registico. Nel 1980 ha vinto il Pardo d'argento al Festival di Locarno con Immacolata e Concetta ‒ L'altra gelosia. Dopo aver iniziato la carriera come critico cinematografico in giornali e periodici ...
Leggi Tutto
Hong Sang-soo. - Regista e sceneggiatore sudcoreano (n. Seul 1960). Dopo aver studiato recitazione in Corea del Sud, si è laureato al California College of Arts and Crafts e alla School of the Art Institute [...] si ispira alla Nouvelle vague francese e all’opera di E. Rohmer. Frequentatore dei quattro maggiori festival europei (Cannes, Venezia, Berlino, Locarno), ha esordito nel 1996 con The day a pig fell into the well, ricevendo un Dragone Blu al Festival ...
Leggi Tutto
, Radu Regista e sceneggiatore rumeno (n. Bucarest 1977). Esponente del nuovo cinema rumeno, laureato alla Media University of Bucharest, ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia e dirigendo [...] si ricordano: l'Orso d'argento per il miglior regista nel 2015 con Aferim!, il Premio speciale della giuria l’anno successivo al Locarno Festival con Inimi cicatrizate e l'Orso d'oro nel 2021 con il film Babardeală cu bucluc sau porno balamuc. ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico iraniano (n. Ispahan 1972). Formatosi presso l’Istituto del Giovane Cinema Iraniano e l’Università di Teheran, già durante gli studi si è distinto alla regia dirigendo serie TV [...] 2003, premio della critica al Festival di Mosca), Beautiful city (2004), Fireworks Wednesday (2006, vincitore del Festival internazionale di Locarno) e About Elly (2009, Orso d’argento al Festival di Berlino). Nel 2011 ha diretto A separation: Orso d ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] primo fra gli autori della nouvelle vague a cimentarsi nella regia con Le beau Serge (1957), film premiato al Festival di Locarno, in cui viene attentamente analizzato il confronto tra due amici (G. Blain e J.-C. Brialy) dalle personalità opposte sia ...
Leggi Tutto
Costa, Pedro. - Regista portoghese (n. Lisbona 1959). Dopo aver studiato storia all'Università di Lisbona, ha frequentato i corsi della Escola Superior de Teatro e cinema, e ha girato il suo primo lungometraggio [...] (2014). Con il suo stile, apprezzato dalla critica, asciutto e quasi documentaristico, descrive situazioni estreme di degrado sociale e urbano. Con il film Vitalina Varela (2019) ha vinto il Pardo d'oro al Locarno international film festival. ...
Leggi Tutto
Critico cinematografico italiano (n. Roma 1953). Laureato in Lettere e con una solida formazione in antropologia e orientalismo, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha intrapreso la carriera di critico [...] artistico della Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (1982-89), del Festival internazionale del film di Locarno (1991-2000), della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2004-11) e del Festival internazionale del ...
Leggi Tutto
Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] Každý den odvahu (1964, Il coraggio d'ogni giorno) vinse nel 1966 il Grand prix al Festival di Locarno; l'anno successivo, sempre a Locarno, ricevette una menzione per Návrat ztraceného syna (1966, Il ritorno del figliol prodigo).
Con il suo film di ...
Leggi Tutto
WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] italiane. Molto amata all'estero, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi la Vela d'argento al Festival di Locarno con la sua opera prima, I basilischi (1963), nonché una doppia nomination all'Oscar nel 1977 con Pasqualino ...
Leggi Tutto
videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...